Sandy Munro ha costruito una batteria con le nuove celle Tesla: ecco il risultato

Sandy Munro ha costruito una batteria con le nuove celle Tesla: ecco il risultato
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Lo scorso 22 settembre, come avrete notato dalla nostra copertura speciale, si è tenuto il Tesla Battery Day, evento durante il quale Elon Musk ha presentato le sue nuove batterie con celle 4680. Celle più grandi di quelle attuali, che portano non pochi vantaggi pratici. Vantaggi che il veterano Sandy Munro ha voluto dimostrare materialmente.

Per chi ancora non conosce Sandy Munro: parliamo di una vera e propria autorità in campo automotive, l’uomo che per primo ha smontato pezzo per pezzo una Tesla Model 3 tentando di svelarne i segreti, senza riuscirci fino in fondo viste le tecnologie proprietarie e inedite dell’azienda californiana. Ebbene, eccitato dalle novità presentate al Battery Day, Munro ha ben pensato di ricreare una batteria con celle 4680 per mostrare al pubblico come potrebbero effettivamente essere i nuovi accumulatori Tesla.

L’ingegnere ha così recuperato un pacco batterie Tesla e lo ha riempito con celle artigianali della stessa forma e dimensioni dichiarate da Musk il 22 settembre. Essendo più grandi, queste nuove celle dovrebbero generare meno calore, inoltre sono capaci di occupare tutto lo spazio a disposizione, senza “zone morte”, a tutto vantaggio della densità. Se aggiungiamo anche il fatto che a livello industriale sono più economiche da costruire, capiamo bene quale jackpot abbia fatto Elon Musk, che pur non avendo una tecnologia nuova di zecca ha ben pensato di portare a un nuovo livello quella già esistente e rodata.

Sandy Munro ha costruito una batteria con le nuove celle Tesla: ecco il risultato