Salti, buche e altre torture: ecco come si mettono a punto gli airbag di una supercar

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La Gordon Murray T50 è stata svelata due anni fa ormai, e da allora ha dimostrato di essere una supercar con la S maiuscola, equipaggiata con un motore V12 dal suono paragonabile a quello delle Formula 1. La vettura sta ultimando i test pre-produzione, e non potrete credere alle torture che ha subito per la messa a punto degli airbag.

È forse una delle fasi più delicate per lo sviluppo di una vettura perché il sistema di innesco degli airbag deve funzionare alla perfezione, attivandosi nelle giuste situazioni e non alla prima buca presa con troppa noncuranza. Ovviamente un test di questo genere diventa ancora più critico quando si effettua su una vettura da quasi 3 milioni di euro.

Eppure i tecnici non si fanno remore, e la povera GMA T50 che vedete nel video ha subito un’infinità di torture che in certi casi hanno portato alla rottura stessa della vettura. La T50 in questione ha attraversato un tratto di strada che riproduceva un pavé piuttosto sconnesso a velocità elevata rimbalzando come se fosse una Hot Wheels. Poi l’hanno fatta saltare da una rampa di legno alta circa 20 centimetri, e chiaramente l’hanno lanciata anche attraverso dei generosi rallentatori, come quelli che siamo abituati a vedere sulle strade di tutti i giorni (a proposito, quest’uomo è decollato contro un pick-up dopo aver preso i dossi ad alta velocità).

I tecnici hanno poi simulato l’impatto del cerchio contro il marciapiede a seguito di una perdita di aderenza, l’hanno fatta passare in velocità attraverso le rotaie di un passaggio a livello e ultimo ma non meno impressionante, l’hanno scagliata contro una “duna” di ghiaia, con la vettura che poi si fermava sulla cima con le ruote anteriori per aria.

Un filmato come questo dunque ci aiuta a capire quanto lavoro ci sia dietro allo sviluppo e alla messa a punto di ogni auto, ma chiaramente vederlo ai danni di un’opera d’arte come la GMA T50 è un tuffo al cuore.