Rinviato l'arrivo del Duc, il Documento Unico che sostituisce il libretto

Rinviato l'arrivo del Duc, il Documento Unico che sostituisce il libretto
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Ogni veicolo, a oggi, possiede il famoso libretto, ufficialmente detto carta di circolazione, un documento fondamentale che contiene tutte le informazioni possibili relativi all'auto in questione. Questo sarà presto sostituito dal Duc, il Documento Unico di Circolazione, la cui entrata in vigore è appena slittata.

Il nuovo documento, che andrà a contenere tutti i dati identificativi del veicolo, compresa la sua situazione giuridico-patrimoniale, eventuali provvedimenti amministrativi e quant'altro, sarebbe dovuto entrare in scena dal prossimo 1 gennaio 2019. Al momento non si conosce una data precisa di debutto, lo slittamento però dovrebbe essere di soli 6 mesi.

Come ha spiegato Michele Dell’Orco, sottosegretario alle infrastrutture, "il processo di adozione del Duc, vista la sua importanza, ha bisogno del giusto tempo per essere elaborato. In ragione della complessità delle attività in fieri, in particolare sotto il profilo dei procedimenti informatici, stiamo lavorando a una proroga di qualche mese della sua entrata in vigore, originariamente prevista per il 1° gennaio 2019".

Una volta in vigore, il Duc promette di semplificare la vita burocratica degli utenti, oltre a quella delle istituzioni, con costi di produzione minori rispetto ai documenti odierni. Tuttavia per i proprietari di auto e moto, che andranno a corrispondere una tariffa unica, cambia poco, i prezzi dovrebbero rimanere invariati.

La comodità sta proprio nell'avere un'unica tariffa, che comprende l'imposta di bollo, i compensi del Pra e della Motorizzazione. Per richiedere il DCU presso la Motorizzazione di riferimento o allo Sportello Telematico dell'Automobilista bisognerà poi acquistare le classiche marche da bollo, dunque non si risparmierà neppure da questo punto di vista. Purtroppo.