Richiamo per Toyota Supra e BMW Z4: sono a rischio incendio

Richiamo per Toyota Supra e BMW Z4: sono a rischio incendio
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Gemelle e unite dal destino, Toyota Supra e BMW Z4 vengono nuovamente richiamate dopo il difetto ai gruppi ottici anteriori e quello alle cinture, limitato alla giapponese. Questa volta il problema risiede nel serbatoio, che in alcuni esemplari potrebbe non essere stato saldato a dovere, creando perdite di carburante e possibilità di incendio.

Il richiamo arriva dalla NHTSA americana e riguarda le BMW Z4 prodotte dal 26 giugno 2019 al 9 luglio 2020 e le Toyota Supra prodotte dal 19 aprile 2019 al 16 luglio 2020. Come nel precedente caso non si tratta di un richiamo generale, soltanto 49 esemplari sono potenzialmente difettosi: 35 Supra e 14 Z4. La soluzione è semplice, alle vetture sarà sostituito il serbatoio, operazione gratuita per gli sfortunati proprietari. Le lettere di richiamo saranno spedite il 4 gennaio 2021, tuttavia i più prudenti possono già contattare il proprio concessionario. Il richiamo è attualmente limitato alle vetture destinate agli Stati Uniti, se ci fossero novità per l'Europa non esiteremo ad aggiornarvi.

La Supra di nuova generazione è costruita in Austria negli stabilimenti della Magna Steyr, a fianco della BMW Z4. Nonostante proponga un design tipicamente orientale, le sue linee sono frutto della penna di Nobuo Nakamura, sotto alla pelle è a tutti gli effetti una BMW. Alla piattaforma CLAR sono accoppiati due motori BMW: un 2,0 litri quattro cilindri (B48) e un 3,0 litri sei cilindri (B58). Voci di corridoio indicano la possibilità di vedere in futuro una Supra GRMN da 510 CV, equipaggiata con il sei cilindri in linea biturbo della discussa BMW M3 G80.