Primo richiamo per il Tesla Semi: il freno di stazionamento non si attiva

Primo richiamo per il Tesla Semi: il freno di stazionamento non si attiva
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Il Tesla Semi è arrivato sul mercato proponendo un efficienza da record, ma a pochi mesi dal debutto è arrivato il primo richiamo da parte dell’NHTSA, che mette in guardia i clienti di Palo Alto per un possibile problema al freno di stazionamento, che in certi casi potrebbe non attivarsi, con conseguenze potenzialmente disastrose.

Secondo quanto riportato dalla National Highway Traffic Safety Administration sarebbero 35 gli esemplari di Semi interessati dal richiamo, sebbene non siano noti i numeri di vendita ufficiali del colosso di Palo Alto, in ogni caso i clienti interessati verranno avvertiti da una lettera in arrivo nel mese di maggio.

Come detto, il problema risiede nel PVM elettronico (Parking brake Valve Module), che viene fornito da Bendix Commercial Vehicle System LLC, e a quanto pare il componente “potrebbe non riuscire a raggiungere la posizione di parcheggio quando il freno di stazionamento è attivato”, diventando quindi pericoloso qualora il veicolo si trovasse in sosta su una strada non perfettamente piana. Questo problema ha iniziato a palesarsi a partire da febbraio, e dopo le prime indagini di Tesla, la casa stessa ha provveduto a richiedere un richiamo sui mezzi coinvolti.

E non è detto che questo richiamo resti l’unico, perché di recente sono stati segnalati circa 8 Tesla Semi guasti lungo la strada, ma a quanto pare, in quesi casi il problema non sarebbe riconducibile al richiamo in questione, al contrario si parla di problemi di funzionamento di tutti i display di bordo, che potrebbero spegnersi o andare ad intermittenza. Dunque nonostante i Tesla Semi siano stati testati per essere pronti a tutto, non sono esenti da possibili difetti di produzione.