La rete Tesla Supercharger è la migliore secondo gli utenti: aperta a tutti entro l'anno

La rete Tesla Supercharger è la migliore secondo gli utenti: aperta a tutti entro l'anno
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Chi possiede una Tesla sa bene che può contare su un valore aggiunto eccezionale rispetto a tutto il resto del mercato: la rete di ricarica Supercharger. Tale rete è la più apprezzata dagli utenti americani e questo potrebbe essere un problema ora che Elon Musk aprirà i Supercharger a tutti.

Secondo un nuovo report di J.D. Power, la rete Tesla Supercharger è quella che ha raccolto i migliori feedback dal pubblico nel 2022, raggiungendo un punteggio di 739 su una scala di 1.000 punti (ricarica DC). La media del segmento si è fermata a 674 punti, con la rete ChargePoint che ha raccolto 644 punti, Electrify America 614 ed EVgo appena 573 punti.

Che la rete di Tesla sia la migliore in circolazione è fuor di dubbio, anche in Europa. In Italia viaggiare in Tesla è molto più semplice rispetto ad altre marche, poiché i Supercharger sono sempre velocissimi e hanno tantissimi stalli a disposizione, mentre con le colonnine di terze parti spesso è un terno al lotto trovare una colonnina funzionante. A livello di potenza e disponibilità nell'ultimo anno ha mostrato i muscoli la rete Free to X, con stazioni a 300 kW, si tratta però di poche colonnine sparse lungo le autostrade italiane, nulla a che vedere (per ora almeno) con le oltre 50 stazioni Supercharger presenti sul territorio italiano.

Certo tutto potrebbe cambiare quando Elon Musk aprirà il suo servizio a tutte le auto elettriche, non solo alle sue Tesla. È un progetto in corso e già attivo in diversi Paesi d'Europa; molto presto le colonnine Supercharger verranno rese pubbliche anche negli Stati Uniti e nei restanti Paesi d'Europa in cui opera Tesla, la qualità del servizio potrebbe dunque cambiare. I clienti Tesla non avranno più a che fare con un servizio esclusivo e probabilmente dovranno sgomitare fra le altre vetture per poter ricaricare. È presto però per fare previsioni, vedremo cosa succederà alla fine dell'anno, del resto trattandosi di stazioni veloci le auto dovrebbero fermarsi dai 20 ai 40 minuti al massimo, magari le code saranno ridotte al minimo, al momento però sono solo supposizioni.