Red Bull, distrutto anche il trofeo di Spa: dopo l'Ungheria è successo di nuovo

Red Bull, distrutto anche il trofeo di Spa: dopo l'Ungheria è successo di nuovo
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Red Bull ha conquistato i primi due posti al GP del Belgio di Spa-Francorchamps la scorsa domenica, Max Verstappen ha vinto la corsa e alle sue spalle è giunto Sergio Perez. Una gara dominata dal team austriaco, che tuttavia è riuscito a commettere errori, a gara conclusa.

Ricordiamo che durante i festeggiamenti del Gran Premio d’Ungheria, il trofeo di Max Verstappen è stato distrutto da un inconsapevole Lando Norris, che goffamente ha sbattuto la bottiglia di champagne sulla base del podio, facendo capitombolare il trofeo in porcellana a terra. Red Bull è riuscita nel record di rompere trofei in due gare consecutive: il personale di Red Bull Racing si è riunito per la classica foto di rito con i tre trofei posti davanti alla folla. È poi partito il più classico dei festeggiamenti spontanei, dalle retrovie si è stappato lo champagne e tutti sono balzati avanti per evitare l’ondata alcolica, a partire da Verstappen e Christian Horner, team principal di Red Bull.

Dopo qualche secondo il campione del mondo olandese ha notato cos’era successo: “È di nuovo rotto, il trofeo è rotto di nuovo!”. Durante la fuga degli uomini Red Bull, il trofeo dedicato alla vittoria costruttori è stato calpestato da più persone ed è inesorabilmente andato distrutto. Il premio è stato ritirato sul podio da Greg Reeson, apprezzato tecnico della scuderia di Milano Keynes che si occupa di tutti gli pneumatici del box. Horner lo ha spedito sul podio per sottolineare come il dominio Red Bull sia frutto dell’impegno di tutti, in qualsiasi ruolo.

Nonostante la vittoria schiacciante di Max, durante le qualifiche è andato in scena un battibecco tra l’olandese e il suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase. Verstappen ha riempito di parolacce l’intero team, per poi scusarsi.