Quando è stato costruito il primo veicolo elettrico? Sfida al termico nasce nell'Ottocento

Quando è stato costruito il primo veicolo elettrico? Sfida al termico nasce nell'Ottocento
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Capire quando conviene acquistare un’auto elettrica richiede l’analisi di molti fattori, dai casi d’uso ai costi, in uno studio che analizza un segmento del mercato automotive apparentemente moderno ma, in realtà, nato molto tempo addietro. Quando è stato costruito il primo veicolo elettrico?

La risposta che qualcuno potrebbe dare è “la General Motors EV1”, autovettura a propulsione elettrica nota per essere la prima auto elettrica a batteria vista negli USA e famosa in quanto status symbol ecologista. Vennero prodotte soltanto 1.200 unità circa tra 1996 e 1999, perlopiù disponibili per noleggio a lungo termine a cifre tra 34mila e 44mila dollari. Questo resta tuttavia un "test" moderno, ben lontano dalle prime prove d'ingegneria.

La storia dell’auto elettrica, infatti, nonostante le molteplici teorie e invenzioni in tutta Europa sembra essere iniziata in Scozia tra 1832 e 1839 con Robert Anderson, il quale riuscì a costruire una vettura con gruppo propulsore elettrico in grado di viaggiare a circa 12 chilometri orari. Non era comunque un prodigio di ecologia, dato che il suo progetto richiedeva l’utilizzo di una batteria usa e getta ricaricata con elettricità generata da petrolio greggio. Il veicolo era molto silenzioso, ma pur sempre un semplice esperimento che poi guidò lo sviluppo di mezzi simili.

In Francia Gustave Trouvé costruì il veicolo elettrico a tre ruote Trouvé Tricycle nel 1881, alimentandolo con batterie al piombo e in grado di arrivare a 18 km/h. Solo nel 1898 si riuscì a portare la prima auto elettrica oltre i 100 km/h con la Jamais Contente, ma questa tipologia di veicoli era destinata a non prendere piede.

La sfida tra combustione ed elettrico era infatti molto accesa verso fine Ottocento e inizio Novecento, ma il petrolio greggio era davvero poco costoso e la pubblicità dei motori a benzina era troppo forte contro l’elettrico, incapace di recuperare terreno fino a oggi, dove sta diventando uno standard necessario per ridurre l’inquinamento, grazie anche alle nuove tecnologie ecosostenibili in grado di generare elettricità.