Pupo Moreno: l'eroe delle scuderie minori italiane di Formula 1

Pupo Moreno: l'eroe delle scuderie minori italiane di Formula 1
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La carriera del pilota brasiliano Roberto Moreno, conosciuto anche come Pupo, è una delle più insolite nella storia della Formula 1: due ritorni nella massima serie e un talento cristallino dimostrato in più di un’occasione a bordo di monoposto poco competitive.

Il suo debutto in Formula 1 avviene nel 1982, ma è solo per un fine settimana: sostituisce l’infortunato Nigel Mansell in Lotus, fallendo tuttavia la pre-qualifica necessaria per accedere alla gara. A fine anni ’80 il brasiliano si toglie più di una soddisfazione, il ritorno in F1, seppur per sole due gare, con la francese AGS nel 1987, il titolo Formula 3000 nel 1988 e il successivo arrivo in Ferrari come terzo pilota. Nel 1989, Pupo ottiene una posizione stabile nel Circus e da qui inizia il suo legame con le scuderie minori italiane, spesso dimenticate.

Nella stagione 1989 si lega a Coloni, scuderia di Tuoro sul Trasimeno, Perugia. Nel 1990 passa alla EuroBrun di Senago, Milano. Entrambe le stagioni si rivelano deludenti, ma Moreno dimostra di essere più veloce dei suoi compagni di squadra, riuscendo a qualificarsi per la gara in diverse occasioni. La grande occasione arriva a fine stagione 1990, quando viene ingaggiato dalla Benetton per gli ultimi due GP, sostituendo l’infortunato Alessandro Nannini. Al Gran Premio di Suzuka 1990, Moreno coglie il suo primo e ultimo podio in F1. La stagione 1991 è un valzer di sedili e Moreno prima perde il posto “a causa” di Schumacher - qui ricordato da Eddie Jordan - poi giunge in Jordan e infine disputa un singolo GP con la Minardi, simbolo delle piccole scuderie nostrane.

Nel 1992 firma per la Andrea Moda Formula, con sede a Civitanova Marche, Macerata. Fondata dall’imprenditore Andrea Sassetti che aveva rilevato strutture e personale dalla Coloni. Nonostante gli evidenti limiti della monoposto, Moreno riesce nell’impresa di superare le pre-qualifiche a Montecarlo. Il progetto Andrea Moda ha vita breve e Moreno si allontana nuovamente dalla F1 per poi fare ritorno nel 1995 con la Forti, con sede ad Alessandria. Solita storia: Moreno spinge al massimo una monoposto troppo lenta per la categoria.