Il Gruppo PSA vuole il controllo totale sulla produzione di auto elettriche

Il Gruppo PSA vuole il controllo totale sulla produzione di auto elettriche
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Le norme europee per quanto concerne la limitazione delle emissioni sono attive da pochi mesi, ma il Gruppo PSA sembra già guardare al futuro puntando tutto sulle auto elettriche, aumentandone drasticamente la produzione.

"La nostra chiara strategia produttiva è quella di avere controllo totale sui nostri powertrain elettrificati", queste le parole del CEO del Gruppo PSA Carlos Tavares, pronunciate a un incontro con gli investitori non molti giorni fa.

Attualmente il Gruppo fa affidamento ad aziende esterne per la fornitura di motori e pacchi batteria per quanto concerne i modelli al momento sul mercato. In futuro, più precisamente entro il 2022, le cose però cambieranno drasticamente, infatti entro la fine di quell'anno una joint venture con il fornitore giapponese Nidec aiuterà PSA a diventare autonoma tramite la costruzione di un nuovo stabilimento a Tremery, in Francia.

Al contempo un'altra joint venture è in corso di finalizzazione con Punch Powertrain, la quale procederà all'assemblaggio di scatole del cambio per motori elettrici nell'est della Francia. Infine nel 2023 le prime batterie proprietarie verranno costruite con l'aiuto di Total-Saft in Francia e Germania.

Con queste mosse, secondo Tavares, il Gruppo PSA risparmierà circa il 10% grazie al controllo della produzione di motori, trasmissioni, riduttori e batterie. "A questo punto i margini per unità delle auto elettriche non sono buoni quanto quelli ottenuti con i motori a combustione interna. Questo significa che dobbiamo lavorare duramente sulla competitività di costo dei veicoli elettrificati."

Il CEO ha poi proseguito:"Il futuro non riguarda la riduzione delle emissioni. Le auto a emissioni zero sono già in vendita, e potete acquistarle. La vera sfida per il futuro riguarda le emissioni zero ad un costo accessibile."

La scorsa settimana proprio la Peugeot 208 è stata incoronata ad "Auto dell'anno 2020", battendo rivali agguerrite come Tesla Model 3 e Porsche Taycan. La bontà della piccola francese è stata comprovata anche da Driving Electric, che ne ha condiviso un verdetto davvero positivo.