
Tanti proprietari di auto elettriche tornano ai modelli tradizionali, ecco cosa succede
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Di recente si è appreso che circa il 18 percento dei proprietari di auto elettriche ritorna alle vetture con motore a combustione interna. Un nuovo studio ha provato a capire le ragioni che si nascondono dietro queste scelte.
A occuparsi del sondaggio sono stati dei ricercatori della California Davis University, i quali hanno intervistato poco più di 4.000 famiglie californiane le quali hanno posseduto macchine elettriche. Analizzando i dati raccolti si è scoperto che il 20 percento dei possessori di ibride plug-in e il 18 percento dei proprietari di modelli completamente elettrici torna dopo non molto tempo sui propri passi.
Il numero potrebbe risultare sorprendente, ma se ci concentra sulle spiegazioni fornite da queste persone, ci si trova di fronte a motivazioni assolutamente logiche. Di seguito potrete leggere la dichiarazione dei ricercatori Scott Hardman e Gil Tal pubblicata sulla rivista Nature Energy:"Ecco, sulla base dei risultati derivanti dai sondaggi attuati tramite cinque questionari, abbiamo scoperto che l'abbandono delle vetture elettriche plug-in in California si verifica per il 20 percento dei proprietari di veicoli plug-in hybrid e per il 18 percento dei proprietari di veicoli completamente elettrici. Abbiamo riscontrato che la marcia indietro è legata alla convenienza delle ricariche, al possesso in famiglia di veicoli meno efficienti, all'assenza di caricatori a 240 volt in casa, al possesso in famiglia di meno veicoli e al fatto di non essere uomini."
Alcune di queste motivazioni risultano piuttosto personali, ma non fatichiamo ad empatizzare con le persone che trovano troppo lento e sconveniente ricaricare a casa la propria auto elettrica con sistemi a bassa potenza. L'abitudine di riempire il serbatoio in pochi secondi è difficile da accantonare, anche paragonandola al tempo in sosta richiesto presso le rapidissime colonnine da oltre 200W. Da questo punto di vista sia le EV che i sistemi di ricarica casalinga stanno però facendo passi da gigante, e secondo Phillips 66 in futuro caricheremo le batterie perlopiù da casa.
Su questo aspetto le batterie allo stato solido rappresenteranno vera e propria manna dal cielo, e tra i produttori più vicini al commercializzarle troviamo sicuramente NIO: l'ammiraglia ET7 potrà persino percorrere 1.000 chilometri per singola carica.
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