Prezzi carburante destinati ad aumentare vertiginosamente a fine 2022: report analisti

Prezzi carburante destinati ad aumentare vertiginosamente a fine 2022: report analisti
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Le interessanti analisi del mercato automotive rilasciate dagli esperti affiliati a grosse banche internazionali continuano a piovere in queste ore: dopo avere parlato dei prezzi in calo per i veicoli elettrici, grazie a Goldman Sachs scopriamo che il costo della benzina è destinato ad aumentare ancora nel 2022.

Secondo quanto condiviso dalla società con Business Insider, negli Stati Uniti – e molto probabilmente anche nel resto del mondo - i prezzi per gallone sono destinati ad aumentare con un prezzo medio per barile che dovrebbe avvicinarsi ai 140 Dollari entro la fine dell’anno, ma che al consumatore finale risulterà essere più vicino ai 160 Dollari. In altre parole, si prevede un aumento del 34,45% rispetto al costo odierno.

Questi dati riguardano principalmente il mercato d’oltreoceano, ma non è da escludere un aumento successivo anche nel Vecchio Continente e, pertanto, anche in Italia. Nel caso specifico degli Stati Uniti, peraltro, la crisi sembra derivare non dalla guerra, bensì dalla mancanza di capacità di raffinazione o dalla capacità di trasformare il petrolio greggio in benzina e diesel.

Secondo Jeff Currie, capo stratega delle materie prime di Goldman Sachs, il forte aumento dovrebbe verificarsi questa estate con il tipico picco annuale.

In Italia, invece, il Governo sembra intenzionato a tagliare le accise per tutta l’estate.