Posso ricaricare un quadriciclo elettrico alle colonnine pubbliche?

Posso ricaricare un quadriciclo elettrico alle colonnine pubbliche?
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In Italia stanno prendendo sempre più piede i quadricicli elettrici come la Citroen Ami. Su queste pagine abbiamo già visto quanto costa assicurare un quadriciclo e quanto costa ricaricare un veicolo di questo tipo a casa, oggi invece vogliamo rispondere a un’altra domanda: è possibile ricaricare i quadricicli elettrici alle colonnine pubbliche?

Può sembrare un quesito banale ma vi assicuriamo che non lo è, infatti la risposta è: sì ma a volte è necessario qualche accessorio. Non tutti i quadricicli elettrici permettono un collegamento diretto alle colonnine di ricarica, dunque se non si ha a disposizione un garage, un box o un vialetto bisogna fare attenzione a scegliere il quadriciclo o gli accessori giusto. Andiamo ad analizzare i più famosi.

Partiamo dunque proprio dalla Citroen Ami, uno dei modelli più richiesti grazie al suo costo super accessibile. Il quadriciclo elettrico francese funziona meglio con una presa di ricarica casalinga, non ha infatti un bocchettone di ricarica vero e proprio ma possiede un cavo integrato da collegare a una presa Schuko da 220 V (i tempi di ricarica sono di 3-4 ore). Tuttavia sul mercato esistono adattatori per ricaricare il veicolo presso le colonnine AC di Tipo 2, i migliori (costo 100-200 euro) permettono di lasciare la presa Schuko originale all’interno della portiera, in modo da ricaricare il quadriciclo in modo sicuro (altrimenti chiunque potrebbe staccare l’adattatore).

Passiamo alla Microlino, quadriciclo elettrico di nuova generazione sviluppato in Svizzera e prodotto a Torino. Rispetto alla Ami siamo su una categoria superiore, anche per quanto riguarda i costi; la Microlino inoltre è già dotata di presa di ricarica di Tipo 2, dunque può essere facilmente ricaricata presso le colonnine pubbliche AC oppure a casa con un adattatore (inverso rispetto alla Ami, da Tipo 2 a Schuko).
Anche la XEV Yoyo (la stessa XEV Yoyo in forze a Enjoy a Milano) può essere ricaricata presso le colonnine pubbliche, addirittura può garantire fino a 7,5 kW di potenza nominale e 11 kW di potenza massima, alla pari di una Tesla Model 3 o una Ford Mustang Mach-E in AC. Inoltre è l’unico quadriciclo elettrico che vi permette di cambiare batteria una volta scarica con il Battery Swapping, anche se il servizio non è ancora attivo in Italia (ma lo sarà prossimamente). XEV potrebbe vendervi la Yoyo con la “batteria come servizio” e annullare completamente i tempi morti della ricarica, cambiandola on-the-go presso una stazione di swapping, in questo modo non avrete bisogno di ricaricare né a casa, né presso le colonnine.