Porsche impiega quattro anni per approvare nuovi colori della carrozzeria

Porsche impiega quattro anni per approvare nuovi colori della carrozzeria
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Molti anni fa le nostre vetture erano avvolte dalle tonalità più disparate, ma nel corso del decennio passato gli automobilisti hanno virato verso l'uniformazione dei colori optando quasi sempre per il grigio scuro, il nero e il bianco.

Per fortuna però questa tendenza sta subendo una battuta d'arresto, e a quanto pare il rosso, il giallo e il blu hanno tutta l'intenzione di tornare in voga. Come tanti altri produttori di auto, Porsche ha ad esempio deciso di espandere la scelta di verniciature attraverso l'interessante programma Paint to Sample (ecco tutti i dettagli sul programma Paint to Sample).

In realtà il processo è molto più complicato di quanto possa sembrare. Daniela Milosevic, designer presso il dipartimento Color and Trim Design del Weissach Development Center di Porsche, ha affermato che il suo team deve pensare ai trend futuri con anni di anticipo per andare ad intercettare i gusti dei consumatori circa i colori della carrozzeria maggiormente popolari.

In pratica ciò è dovuto soprattutto al delicato sistema di approvazione dei nuovi colori, che in alcuni casi più richiedere fino a quattro anni di tempo. Ovviamente a questo bisogna aggiungere il fatto che ogni tinta necessita di una lunga fase di test di ogni tipo: quello di più arduo superamento è l'esposizione per due anni del pannello verniciato alla luce del sole.

"Tutto quello che supera il test della stabilità del colore in Florida è quasi sicuramente immune alla luce del sole." Milosevic ha poi sottolineato che i pannelli devono sottostare a prove ignifughe, aggirare l'incontro col sale e minimizzare i danni dello scontro con una pietra.

Per chiudere restando nei dintorni di Stoccarda ma cambiando totalmente argomento vogliamo mostrarvi questa fantastica drag race fra tre Porsche 911: c'è la nuova GT3, la GT2 RS e la Turbo S.