Più inquini, più paghi: il bollo auto 2019 diventa bonus-malus?

Più inquini, più paghi: il bollo auto 2019 diventa bonus-malus?
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Il 2019 potrebbe essere l'anno della rivoluzione per il bollo auto, che come sappiamo a oggi si paga in base alla potenza del mezzo. Secondo il Ministro Dell'Ambiente Sergio Costa, la quota dovrebbe essere calcolata in base alle emissioni prodotte.

In un periodo in cui il diesel viene dipinto dalla stampa e dalle istituzioni come una bestia immonda, soprattutto se Euro 3 ed Euro 4, non stupisce l'idea del ministro Costa, che vorrebbe applicare la formula del bonus-malus (simile alle assicurazioni) anche al bollo auto. Nella pratica, non importa quanto potente sia la tua vettura, l'importante è capire quanto inquina. A pagare di più dovrebbero essere le auto che producono maggiori emissioni di CO2, le più anziane insomma, di contro le vetture più green e a basse emissioni dovrebbero ottenere una tassa minore.

Al momento si tratta soltanto di un'idea, che inoltre potrebbe essere estesa anche ad altre tasse automobilistiche, bisogna fare molta attenzione però ad applicarla indistintamente. Spesso dietro un'auto con diversi anni sulle spalle, più inquinante rispetto a modelli recenti, ci sono persone che magari non hanno possibilità di cambiare vettura, dunque il bonus-malus potrebbe colpire involontariamente fasce di popolazione poco abbienti. Andrebbe meglio agli italiani più facoltosi, che magari hanno già cambiato auto o stanno per farlo, dunque sicuramente la proposta andrà studiata nei minimi dettagli per non creare incongruenze sociali. Vedremo come si evolverà la vicenda.