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Il pilota e istruttore di guida Misha Charoudin ha provato la punta di diamante di Tesla tra le curve del Nurburgring, praticamente la sua seconda casa, ed è rimasto colpito negativamente dal comportamento della Model S Plaid: l’auto è incredibilmente veloce, ma il comportamento dinamico non sembra all’altezza delle prestazioni che offre.
In uno degli ultimi video pubblicati sul suo canale YouTube personale, Misha ha avuto il piacere di testare una nuovissima Model S Plaid gentilmente offerta da un suo seguace, proprietario dell’auto stessa, e dopo un giro veloce sul Nordschleife il pilota non è rimasto tanto sorpreso dalle prestazioni strabordanti di cui è capace, bensì della sua instabilità quando guidata al limite in pista, specie su un circuito tecnico come il ‘ring.
Il tallone d’Achille della Model S Plaid è l’impianto frenante, inadeguato alle prestazioni della supercar, ma di recente Tesla ha finalmente reso disponibile il costoso Track Pack che aggiunge freni carbo-ceramici maggiorati, ma comunque in questa prova si trattava del problema minore. Quel che ha “preoccupato” il pilota è stato il comportamento dinamico della vettura, specie in fase di accelerazione, dove la Model S Plaid non risulta affatto sicura.
Misha è rimasto colpito dal modo in cui perde bilanciamento in accelerazione e di come la situazioni peggiori nei tratti più sconnessi, dove l’auto si esibisce in “movimenti improvvisi” che non permettono di avere un buon feeling con la vettura. Un feeling che viene ulteriormente minato da sedili troppo poco contenitivi in queste situazioni limite e dal volante “yoke”, considerato troppo largo e goffo da utilizzare.
Va ammesso che comunque la Tesla Model S Plaid non è una sportiva con la S maiuscola, ma piuttosto una sedan particolarmente sportiva e veloce, ma certamente, date le prestazioni, necessiterebbe di una ciclistica più raffinata e a punto.
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