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Quante volte avete notato luci posteriori aggiuntive sulle auto? Soprattutto nei modelli recenti sono visibili dei "fari", solitamente non troppo distanti dal paraurti: a cosa servono? La domanda è senza dubbio lecita e la risposta è “A niente”.
Si tratta di luci che sono solitamente montate in una posizione difficile da vedere per le vetture più alte, come ad esempio i SUV, in quanto montate molto in basso: perchè vengono aggiunte?
Per cercare di approfondire la questione The Drive ha interpellato Kia, che monta queste fanalerie sulla Sportage: "Un designer senior del Global Design Center – la replica della casa sudcoreana - ha affermato di voler enfatizzare il design sottile del gruppo ottico posteriore. Il lampeggiatore è posizionato nella parte inferiore del paraurti posteriore per offrire una soluzione di continuità con il design delle luci presenti sul paraurti anteriore”.
Una semplice scelta di stile visto che, vedendo la Kia Sportage di profilo, apparirà appunto una sorta di simmetria fra l'anteriore e il retro. Del resto l'aspetto estetico delle vetture sta divenendo sempre più basilare con l'avvento delle elettriche, con i centri stile che si sono messi alla ricerca della vettura più aerodinamica possibile. C'è chi poi, come Polestar, che fa del design il principale elemento dell'auto, a discapito anche dell'efficienza.
Tornando ai nostri fari aggiuntivi, un discorso simile a quello di Kia lo si può fare per un'altra azienda interpellata da The Drive come Chevrolet, che ha spiegato, anche in questo caso, che le sottili luci posteriori aggiuntive sono state messe semplicemente per una questione estetica: sulla Bolt EUV non esistono gli scarichi, essendo elettrica, di conseguenza si è deciso di aggiungere questa fanaleria riempiendo lo spazio “vuoto”.
La tendenza dei progettisti è quella di posizione queste luci sempre più in basso, creando così continuità fra retro e frontale dell'auto, e lo stesso si sta verificandosi anche sull'anteriore: “La Kona di Hyundai – spiegano su The Drive - è dotata di luci di marcia diurna montate in alto che dominano la fascia anteriore del veicolo e ne dettano l'estetica. Tuttavia, sono così strette che sotto di esse devono essere posizionate delle luci più grandi, simili a fendinebbia, per svolgere il vero lavoro di illuminazione della strada”.
Tanti i veicoli che stanno adottando queste soluzioni come ad esempio la Jeep Cherokee, auto che ha detto addio nel 2023, quindi la Citroen C5X, la Mitusibish Outlander e via discorrendo. Giustamente ci si domanda se spostare le luci così in basso, in una fase del mercato in cui stanno dominando i SUV e le auto di grandi dimensioni, non possa provocare confusione negli automobilisti se non addirittura qualche incidente.
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