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PepsiCo, la compagnia che sta dietro la famosissima bevanda Pepsi-Cola, riceverà a breve gli autoarticolati Tesla Semi che ha ordinato alcuni anni fa, quando riuscì a farsi mettere da parte 100 esemplari per ridurre le emissioni della sua flotta.
In base a quanto riportato dal CEO Ramon Laguarta durante un'intervista per CNBC, il trasporto su gomma occupa il 10 percento delle emissioni complessive di CO2 PepsiCo. Non è certamente un numero elevatissimo, ma internamente si sta comunque facendo di tutto per abbassarlo.
L'obbiettivo è quello di utilizzare gli autoarticolati a emissioni zero sia per spostare i prodotti da un centro di distribuzione all'altro, sia per consegnarlo ai singoli negozi. Al momento non abbiamo altri dettagli nel merito della questione, e non possiamo far altro che attendere la risposta della compagnia agli approfondimenti appena richiesti dall'agenzia Reuters.
A ogni modo PepsiCo non è l'unico grosso cliente del produttore californiano poiché Walmart ha ordinato 130 di Semi all'incirca un anno fa. Lo stesso vale per Sysco Corp e altri, ma per ora sospettiamo che la produzione non sia ancora al massimo della capacità.
Del resto Elon Musk deve accontentare soltanto queste compagnie, ma anche un famosissimo attore dell'autonoleggio: Hertz avrebbe chiesto 150.000 esemplari di autovetture andando a piazzare l'ordine di veicoli elettrici più grande della storia. Le linee produttive dovrebbero riuscire ad evadere tutto entro la fine del 2023, crisi dei semiconduttori permettendo.
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