Pepsi ordina altri 15 Tesla Semi per i suoi impianti in California

Pepsi ordina altri 15 Tesla Semi per i suoi impianti in California
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La Tesla Model 3 sta cambiando volto al mercato sia negli Stati Uniti che in Europa, soprattutto nei mercati nordici, l'azienda di Elon Musk però vuole modificare i connotati anche del settore commerciale: ora anche Pepsi continua a ordinare nuovi rimorchi Tesla Semi.

A fine settembre vi abbiamo raccontato di come un'azienda californiana, la Yandell Truckaway, avesse acquistato ben 30 Tesla Semi con 480 km di autonomia per rimpiazzare parte della sua flotta ad alimentazione tradizionale. Ora anche Pepsi torna a spingere sull'acceleratore, l'azienda di bevande ha infatti acquistato 15 Semi per sostituire altrettanti veicoli a gasolio, in perfetta linea con la nuova svolta green della compagnia che vuole strumenti e veicoli "a zero emissioni (ZE) e a basse emissioni (NZE)" presso gli stabilimenti di Frito-Lay a Modesto, in California.

Parliamo di uno degli impianti più grandi degli interi Stati Uniti, uno dei primi ad accelerare sulla linea zero emissioni anche grazie all'aiuto della California Air Resources e della San Joaquin Valley, che hanno finanziato metà del progetto - del valore totale di 30,8 milioni di dollari. Nello specifico PepsiCo ha appena ordinato 15 Tesla Semi, 6 Peterbilt 220EV, 3 BYD 8Y, 12 carrelli elevatori a batteria, 38 rimorchi Volvo a basse emissioni alimentati a gas naturale. Ricordiamo che nel 2017, al lancio ufficiale del Tesla Semi, proprio PepsiCo si è assicurata 100 unità a emissioni zero. Un amore sbocciato da subito, dunque, quello fra Pepsi e il Tesla Semi, quante altre aziende faranno il grande passo?