La patente? A Caserta bastava pagare per averla: in 13 finiscono in manette

La patente? A Caserta bastava pagare per averla: in 13 finiscono in manette
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49 denunciati, 13 in stato di arresto. Sono i numeri di una maxi-rettata della Squadra Mobile in concerto con la Digos, obiettivo dell'inchiesta un'organizzazione che coinvolgeva diverse autoscuole e altrettanti dipendenti della Motorizzazione Civile di Caserta.

Le forze dell'ordine hanno bussato alle porte degli indagati durante le prime ore dell'alba. Sono 13 le persone oggetto di ordinanza di custodia cautelare. L'accusa è di associazione a delinquere.

Il sistema escogitato dalle scuole guida coinvolte, stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, sarebbe stato semplicemente spudorato: le patenti venivano consegnate senza che i beneficiari dovessero nemmeno presentarsi all'esame, grazie alla complicità di alcuni dipendenti della Motorizzazione Civile.

Le indagini hanno portato alla individuazione di quelli che si ritiene essere i vertici dell'organizzazione, che poggerebbero a loro volta su un organico di decine di persone, tutte coinvolte con il loro ruolo nel traffico di patenti facili. Trovate le menti della frode, le forze dell'ordine ora sono a caccia delle persone che hanno pagato, ottenendo illecitamente la patente di guida.

Le domande a cui vogliono trovare risposta i magistrati, in altre parole, sono queste: quante patenti sono state rilasciate in questo modo? E a chi? Le indagini sono solo all'inizio, e ora la stangate tocca ai furbetti che volevano mettersi alla guida senza nemmeno dare un'esame di teoria.