La pandemia ha fatto crollare il prezzo delle supercar usate

La pandemia ha fatto crollare il prezzo delle supercar usate
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La pandemia ha trasformato il mondo e radicalmente cambiato le nostre abitudini. Un riflesso dei periodi economicamente più duri è il crollo del settore del lusso. La rivista Car Dealer ha prodotto un'inchiesta che fa luce su quanto sta succedendo nei concessionari di prestigio del Regno Unito.

Tom Hartley, proprietario di uno dei più grandi concessionari del Regno Unito, ha dichiarato che avrà “la più grande perdita degli ultimi 47 anni”. I prezzi di alcune auto di lusso sono scesi di oltre il 30%, complici molti proprietari che, non potendo o non volendo più farsi carico di un bene costoso anche da mantenere, stanno vendendo velocemente le proprie supercar a prezzi vantaggiosi. La situazione è simile in tutta Europa, il Regno Unito, stando alla visione di Hartley, ha in più da scontare la vicenda Brexit. Per fare un esempio pratico un'Aston Martin DB11 AMR, acquistata ad inizio anno per 210.000 euro, è stata rivenduta con meno di 5.000 km sul tachimetro a 110.000 euro.

Secondo il concessionario Sheikh Amari il calo dei prezzi sarà la "nuova normalità", facendo capire gli ultimi sono stati anni di vacche grasse per i rivenditori. Amari ha parlato di un'acquirente disposto a pagare 470.000 euro per una Ferrari 812 Superfast (recentemente svelata anche in versione spider) dopo aver sborsato oltre 66.000 euro di sovrapprezzo rispetto al listino e 44.000 euro extra per averla garantita: “quel tipo non tornerà mai più, oggi puoi entrare in un concessionario Ferrari e ottenere uno sconto di 11.000/22.000 euro su di una Superfast”.

Nonostante questi rapporti la società di valutazioni Cap HPI afferma che i suoi dati non suggeriscono cali così significativi, pur ammettendo che modelli di auto di nicchia richiedono una valutazione specialistica. Concludiamo segnalandovi un concessionario americano che propone in leasing una Bugatti Chiron, il prezzo è fuori di testa.