La pandemia di Covid-19 ha colpito tutti, ma in particolare i Gruppi FCA e PSA

La pandemia di Covid-19 ha colpito tutti, ma in particolare i Gruppi FCA e PSA
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La pandemia di Coronavirus ha bloccato per mesi la produzione di molte case automobilistiche, che si sono viste totalmente indifese contro un problema infido. Per fortuna però in alcuni Stati la situazione sta man mano migliorando, e parecchie fabbriche hanno ricominciato a lavorare.

Nonostante tutto però nessun produttore di auto è stato esente dai lockdown, e alcuni più di altri hanno accusato in molto molto più grave lo stop. Stando a quanto riportato da LMC Automotive, le previsioni sulla produzione mondiale di veicoli crollerà del 20 percento a circa 71 milioni di vetture assemblate. "Quello dell'Europa è un blocco delle attività molto più profondo di quello cinese." Queste parole le ha appena pronunciate Justin Cox, analista presso LMC, il quale ha fatto notare che la produzione europea ad aprile è collassata del 90 percento.

Le società automobilistiche con buona parte della produzione in Cina hanno sofferto in modo minore la situazione, in quanto i lockdown sono stati innegabilmente più brevi, e concentrati principalmente nella provincia dello Hubei. Quelle che invece fanno un estensivo affidamento ai propri stabilimenti situati in Nord America, Europa e India, hanno avuto chiaramente problemi ben più gravi.

Grossi produttori come FCA, Renault-Nissan e PSA si sono ritrovati quasi totalmente fermi. Il Gruppo FCA ha ad esempio perso il 29 percento della sua produzione annuale a causa della chiusura dei suoi stabilimenti in Italia e Nord America. Lo riferisce Autonews Europe. Al contempo Renault-Nissan dovrebbe perdere il 25 percento della sua produzione annua, mentre PSA si aggira intorno al 24 percento.

Proseguento troviamo poi Ford con un calo del 23 percento, seguita da Honda al 22. La situazione peggiore in termini assoluti la sta vivendo Suzuki, con un crollo verticale del 33 percento: un record negativo che non potrà non avere ripercussioni sulla casa automobilistica giapponese. E' andata meno male invece a BMW (18%), Hyundai (16%), Gruppo VW (18%), Daimler (19%), Toyota (20%) e General Motors (15%).

Sperando che la situazione possa tornare presto alla normalità vi rimandiamo ai fantastici render che immaginano una bellissima Ferrari F42: un bolide dalle forme estreme e che non vedremo mai in strada. Molto più strana invece questa Nissan Skyline "Speedwagon" da circa 1.000 cavalli di potenza.