
Nuovo Ecobonus 2020, la rottamazione riguarda anche le Euro 4? Facciamo chiarezza

INFORMAZIONI SCHEDA
In redazione ci stanno arrivando segnalazioni di varie concessionarie che stanno respingendo la rottamazione di auto a benzina Euro 4 in merito all'attuale Ecobonus, pur avendo queste ultime più di 10 anni di vita. Proviamo a fare chiarezza.
L'attuale Ecobonus deriva dalla Legge di Bilancio di fine 2018 ed è attivo già dal mese di marzo 2019. Con il Decreto Rilancio, utile a far ripartire l'Italia dopo i dolorosi mesi di lockdown legati al Coronavirus, il governo ha rivisto le quote degli incentivi precedentemente assegnate, portando i contributi per le auto elettriche e ibride con emissioni di CO2 comprese fra 0 e 20 g/km a 10.000 euro in caso di rottamazione, mentre acquistando una nuova ibrida con emissioni comprese fra 21 e 60 g/km si arriva a 6.500 euro, sempre a fronte di rottamazione.
In più il Decreto Rilancio introduce vantaggi anche per le nuove auto Euro 6, con 3.500 euro di sconto rottamando un veicolo inquinante (qui tutte le novità 2020). Queste nuove cifre diventeranno attive a partire dal 1 agosto 2020, come ricordato sopra però l'Ecobonus è già attivo da oltre un anno e le regole per ottenerlo sono alquanto chiare - e non sembrano essere state ritoccate con il Decreto Rilancio. Testo del Ministero dello Sviluppo Economico alla mano, leggiamo: "A coloro che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia un veicolo agevolabile di categoria M1, di cui all’art. 2, commi 1 e 2, qualora si consegni contestualmente per la rottamazione un veicolo immatricolato in Italia della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3 e 4, sono riconosciuti i seguenti contributi" e poi si continua a snocciolare le cifre che abbiamo aggiornato appena sopra.
Il testo dunque parla chiaro, le classi da rottamare vanno dalla Euro 1 alla Euro 4; il testo aggiornato avrebbe aggiunto la "clausola" dei 10 anni di vita, sarebbe però impensabile escludere le Euro 4 visto che alcune di queste hanno anche 12, 13 o 14 anni di vita. Per svecchiare davvero il parco auto italiano bisogna infatti permettere la rottamazione anche delle Euro 4, che secondo le stime di fine 2019 sarebbero oltre 11 milioni. Le Euro 3 invece sono attestate attorno ai 7 milioni, con le Euro 2, Euro 1 ed Euro 0 che insieme non superano 9 milioni di unità. Se avete casi da segnalare, magari di concessionarie che non hanno approvato delle rottamazioni, scriveteci pure. Ovviamente terremo d'occhio anche l'uscita di nuovi testi, il Decreto Rilancio sarà effettivo solo a partire dal 18 luglio 2020 dopo il passaggio in Camera e Senato.
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