Nissan e-POWER, ecco come funziona l'auto elettrica a cui non serve la spina

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Nissan sta registrando un grande successo con la sua tecnologia e-POWER. Si tratta di un'innovazione esclusiva del noto marchio giapponese che è giunta nel Vecchio Continente a giugno dell'anno scorso e che ha già superato quota 5.000 vetture vendute.

La particolarità di e-POWER è che permette di rendere le auto Nissan elettriche ma senza effettuare alcuna ricarica, un vero e proprio unicum nel panorama automobilistico mondiale. Ma come funziona? In poche parole vi è un motore elettrico che muove le ruote della vettura, e nel contempo un propulsore termico, che va a carburante, che produce energia. E' quindi un elettrico che si ricarica tramite la benzina e che permette di percorrere fino a 1.000 chilometri con un pieno.

Un brevetto sbalorditivo che in Italia è disponibile su uno dei SUV più amati nel Belpaese, leggasi il Qashqai, nonché sul fuoristrada X-Trail. A conferma di quanto l'innovazione abbia catturato l'attenzione dei curiosi, il fatto che a novembre 2022 Nissan abbia ricevuto il prestigioso riconoscimento di tecnologia più innovativa presso l'Auto Moto Grand Prix, nota rivista del settore.

Le auto e-POWER si comportano al 100 per cento come se fossero elettriche, quindi con un grande spunto e un motore molto silenzioso, ma a differenza delle classiche vetture green non prevedono la ricarica con tanto di spina: per ricaricare la batteria basta infatti inserire la benzina, che a sua volta produce l'energia elettrica necessaria.

La batteria è inoltre alimentata dalla frenata, un po' come avviene con il Kers in Formula 1. Grazie a questo escamotage potremo godere di un'auto con consumi dichiarati dalla casa pari a 5,3 litri ogni 100 chilometri percorsi, mentre l'autonomia della batteria, come detto sopra, garantirà 1.000 chilometri con un solo pieno. “Scopri una nuova esperienza di guida – è il claim Nissan - senza cambiare le tue abitudini. Continuando a usare il carburante, potrai vivere le sensazioni della mobilità elettrica non appena accenderai l’auto”.

Le case automobilistiche giapponesi si confermano delle pioniere quando c'è da individuare soluzioni alternative, come ad esempio Honda, che sta investendo nell'idrogeno. Un altro modello molto interessante è la Nissan Ariya, in grado di percorrere 1.000 chilometri in 11 ore senza alcun problema. Insomma, il Giappone resta la patria delle idee e della creatività e chissà cosa ci riserverà il futuro.