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Se un tempo le automobili erano 100% meccanica, oggi una buona fetta è costituita dall’elettronica e dal software. Software formato da migliaia e migliaia di righe di codice, è dunque possibile che ogni tanto salti fuori qualche errore - più e meno grave. Ora la NHTSA americana ne ha trovato uno sulle auto Tesla.
L’organizzazione USA, che per intenderci potrebbe essere la controparte del nostro Euro NCAP, ha formalmente chiesto a Tesla di richiamare ben 100.000 modelli, suddivisi fra Model S e Model X. Sembrerebbero dunque salve le più recenti Model 3 e Model Y. Il motivo è presto detto: ci sarebbe un problema a livello di computer di bordo, il celebre MCU (da non confondersi con il Marvel Cinematic Universe...), che potrebbe subire malfunzionamenti a causa del software.
Nella pratica abbiamo un touch screen meno responsivo, il tempo di avvio può risultare più lungo del normale, lo schermo può “freezare” in maniera random (costringendo l’utente al riavvio del sistema), inoltre è possibile che l’intera unità MCU si guasti per intero. Anche se le Model 3 non sembrano coinvolte, alcuni di questi problemi ci ricordano quelli che ci ha raccontato il nostro amico Matteo Valenza, che in un video ha spiegato tutti i difetti della sua Tesla Model 3 Perfomance dopo un anno di utilizzo.
Alcuni utenti pensano che tutto sia causato dalla memoria interna del sistema, la eMMC, anche se le vetture prodotte dal 2018 in poi (con la nuova MCU) sembrano esenti da difetti. Ora bisognerà vedere come si comporterà Tesla in merito al richiamo.
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