New York libera le strade dalle auto: spazio a pedoni, ciclisti e autobus pubblici

New York libera le strade dalle auto: spazio a pedoni, ciclisti e autobus pubblici
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A Milano è ormai qualche anno che il sindaco Beppe Sala ha iniziato la sua personalissima crociata in favore della mobilità smart, creando piste ciclabili aggiuntive per monopattini e biciclette, ora è New York ad accelerare, annunciando di voler strappare alle automobili il 25% delle strade per favorire la mobilità green.

È un po' ciò che è successo a Milano in alcune zone chiave, anche se a NY avverrà in maniera molto più corposa. La città meneghina possiede diverse piste ciclabili a corsia separata, altre invece sono state ricavate dalla normale corsia di circolazione, sfruttando la segnaletica orizzontale e togliendo un po' di spazio alle auto - una scelta coraggiosa che ha scatenato non poche polemiche, partite soprattutto da destra. Ora però scopriamo che New York vuole fare lo stesso.

Il COVID-19 ha cambiato il volto della Grande Mela, sovvertendo le tradizionali regole di mobilità. Importanti porzioni di strada sono state trasformate in piste ciclabili, parchi urbani e spazi presso cui sedersi su panchine pubbliche, con la città che ora si chiede: Perché non lasciare tutto così anziché tornare alla configurazione precedente? Avere più spazi per pedoni e ciclisti è ciò che vorrebbe il sindaco Eric Adams con il piano NYC 25x25, grazie al quale trasformare il 25% delle attuali strade in spazi green, piste ciclabili e zone pedonali entro il 2025.

Il traffico su gomma del resto è terribile a New York, si calcola che un viaggio medio scorra a 8 km/h in Midtown Manhattan, con le auto private che sono le maggior responsabili dell'inquinamento cittadino (ultimamente ci si è messo anche Sergio Perez a girare con una F1 a New York). Nel frattempo ciclisti e pedoni sono costretti ad ammassarsi ai bordi delle strade, intralciati da veicoli parcheggiati e secchi della spazzatura da ritirare. Per questo motivo Danny Harris, direttore presso il dipartimento dei trasporti alternativi di NY, ha detto: "Meno spazio per le auto significa migliore qualità della vita".

New York ha oggi 3 milioni di parcheggi gratuiti su strada, che sono più delle stesse auto registrate nella città. Considerando che la maggior parte dei residenti della città neanche possiede un'auto, poiché si sposta con gli autobus, la metropolitana, in bicicletta oppure semplicemente cammina, dedicare così tanto spazio alle automobili semplicemente inizia a perdere senso.

Harris conta così di creare 800 km di corsie dedicate ai bus, altri 800 km di corsie ciclabili protette, nuovi container per la spazzatura per evitare che questa si accumuli sui marciapiedi e sempre più nuove strade senza auto. Considerando che il piano ha appena ricevuto l'endorsement del sindaco Eric Adams, la rivoluzione è davvero a un passo.