Nel 2018 Porsche è andata molto bene, ma il futuro è incerto

Nel 2018 Porsche è andata molto bene, ma il futuro è incerto
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Nel 2018 Porsche ha tenuto una prestazione invidiabile, portando a casa risultati a dir poco notevoli. Ora grandi aspettative per EV e plug-in, ma il 2019 rischia di essere parecchio scivoloso per il brand.

Il 2018 è stato un anno da record per Porsche, che ha aumentato il numero di auto consegnate e i ricavi complessivi. Non quelli relativi alle vendite, tuttavia. Ora però le attese sono rivolte verso il futuro: gli investimenti fatti sul fronte elettrificazione dovrebbero iniziare a ripagare solo a partire dal 2019 —grazie all'attesissima Porsche Taycan. Eppure le difficoltà saranno tante.

Porsche durante tutto l'arco dell'anno scorso ha consegnato 256.255 macchine, con un importante aumento del 4% rispetto al 2017. E i ricavi hanno preso il volo: +10%, per un totale di 25,8 miliardi. Aumenta anche l'utile operativo che va a 4,3 miliardi.

Scommessa sull'elettrico: come detto Porsche sta seguendo il trend attuale dell'automotive, investendo sulla elettrificazione del suo parco macchine. Nel 2018 sono state necessarie assunzioni straordinarie, e ora la forza lavoro del brand ha raggiunto i 32.325 dipendenti (è un aumento del 9%).

Fino al 2023 Porsche investirà 15 miliardi di euro per lo sviluppo e la produzione di vetture completamente inedite, ma non solo, anche per la realizzazione di una nuova generazione di motori a benzina e plug-in ad alte prestazioni — ha dichiarato Oliver Blume, CEO di Porsche.

Il 2019 rischia di essere scivoloso: pesano Brexit, guerra commerciale, nuove tariffe forse contro la Cina, il mercato dove Porsche sta crescendo di più. L'azienda dà per scontata una contrazione dei numeri ottenuti nel 2018.