Nasce il registro storico statunitense: Italia ben rappresentata

Nasce il registro storico statunitense: Italia ben rappresentata
di

In un'epoca dove pistoni e cilindri si apprestano a chiudere bottega è essenziale preservare i veicoli più importanti di un intero secolo. Questo lo scopo del National Historic Vehicle Register, un'iniziativa nata dalla collaborazione tra il governo degli Stati Uniti e la Hagerty Drivers Foundation.

L'idea è quella di selezionare e schedare i veicoli che possano rappresentare ciò che è stata l'automobile dagli albori fino ad oggi, in relazione alla storia degli Stati Uniti. I veicoli possono eccellere per essere gioielli di design, per essere i primi o gli ultimi a proporre una determinata tecnologia, per essere protagonisti di film o per essere appartenuti a personaggi di alto calibro. Per adesso la lista è limitata a 30 automobili:

  • 1896 Benton-harbor Motor Carriage
  • 1907 Thomas Flyer 4-60
  • 1909 White Model M Steam Car
  • 1911 Marmon Wasp
  • 1918 Cadillac Type 57
  • 1920 Anderson Convertible Roadster
  • 1921 Duesenberg Straight Eight
  • 1927 Ford Model T
  • 1932 Ford Model 18
  • 1933 Graham 8 Sedan—"Blue Streak"
  • 1938 Buick Y-Job
  • 1938 Maserati 8CTF "Boyle Special"
  • 1940 Ford Pilot Model "Jeep"
  • 1940 GM Futurliner
  • 1947 Tucker 48 Prototype
  • 1951 Mercury Series 1CM
  • 1954 Mercedes-Benz 300SL
  • 1962 Willys CJ-6
  • 1964 Meyers Manx "Old Red"
  • 1964 Shelby Cobra Daytona Coupe
  • 1964 Chevrolet Impala
  • 1966 Volkswagen Transporter
  • 1967 Chevrolet Camaro
  • 1968 Ford Mustang
  • 1969 Chevrolet Corvette
  • 1970 Dodge Challenger
  • 1979 Lamborghini Countach
  • 1981 DeLorean DMC-12
  • 1984 Plymouth Voyager
  • 1985 Modena Spyder

L'italia ha ben due automobili in lista, anzi, diciamo due e mezzo. È del 1938 l'unica Maserati presente, la 8CTF conosciuta come Boyle Special. È una leggenda della Indy 500 con due vittorie, due medaglie di bronzo e un quarto posto. Più moderna e iconica la Lamborghini Countach, qui in versione LP400 S, l'esemplare è quello usato dal film La corsa più pazza d'America (The Cannonball Run) del 1981. Lo stato di conservazione è impressionante. Proviene da un film anche la "mezza italiana", la Modena Spyder del 1985, replica della Ferrari 250 GT California. Sviluppata dalla canadese Modena Design & Development, fu protagonista della pellicola Una pazza giornata di vacanza (Ferris Bueller’s Day Off) del 1986.

Che ne pensate delle auto in lista? Avete qualche suggerimento da dare agli amici di Hagerty? Senza dubbio una vera Ferrari ci starebbe bene, magari la costosissima 275 GTB/4 NART Spyder di Lawrence Stroll. (immagine di copertina: Hagerty)