Multe auto non valide senza prova di notifica, la decisione della Cassazione

Multe auto non valide senza prova di notifica, la decisione della Cassazione
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Con la sentenza numero 5403, la Corte di Cassazione ha imposto un nuovo paletto in merito alle multe prese con l'auto, questa volta totalmente a favore del cittadino.

Ha infatti sentenziato che una multa automobilistica non vale (e così anche la relativa cartella esattoriale) se l'amministrazione che l'ha emessa non riesce a provare l'avvenuta notifica. Si tratta di una decisione che tutela, di fatto, i cittadini, spesso vittime di abusi e disservizi. In assenza di effettiva notifica, dunque, fare ricorso a una multa o a una cartella esattoriale a oggi significa avere alte probabilità di vittoria nei vari gradi di giudizio.

A tal proposito, i giudici hanno scritto: "In tema di opposizione a cartella esattoriale relativa a sanzioni amministrative per violazioni del Codice della strada, ove il destinatario della stessa deduca la mancata notifica del verbale di accertamento dell'infrazione, l'onere della prova della notifica di detto verbale incombe sull'ente dal quale dipende l'organo accertatore, in quanto l'avvenuta notificazione del verbale, unitamente alla mancata opposizione nel termine di sessanta giorni dalla stessa, costituisce requisito indefettibile perché il verbale acquisisca efficacia di titolo esecutivo, esigibile mediante cartella esattoriale".

Nel caso preso in esame, e sentenziato il 25 febbraio scorso, Roma Capitale non ha mostrato alcuna prova di notifica e l'automobilista che ha fatto ricorso presso il Giudice di Pace di Roma e poi al Tribunale l'ha avuta vinta.