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Better Days: come riflettere sul bullismo con la forza di un film

Rowan Atkinson, per chi non lo sapesse, è un grande appassionato di auto. L'attore inglese divenuto famoso in tutto il mondo per aver interpretato il comico Mr. Bean, ha speso parte dei suoi averi in supercar e di recente ha deciso di acquistare anche un'auto elettrica.
Per avere un'idea del palato fino dell'attore britannico, basti pensare che Rowan Atkinson ha avuto anche una Lancia Delta HF Integrale, di recente messa all'asta. Nel suo garage ha fatto bella mostra anche una McLaren F1, supercar del 1997, così come una splendida Honda NSX, protagonista di un video cult con Senna e il 'calzino bianco'.
Come detto in apertura, Atkinson ha deciso di acquistare un'auto elettrica, e ciò che lo stesso spiega a riguardo, merita senza dubbio la nostra attenzione: “Ho comprato il mio primo ibrido elettrico 18 anni fa – scrive l'attore su un editoriale pubblicato sul Guardian - e la mia prima auto elettrica pura nove anni fa e mi sono divertito molto con entrambi. I veicoli elettrici possono essere un po' senz'anima, ma sono meccanismi meravigliosi: veloci, silenziosi e, fino a poco tempo fa, molto economici da gestire. Ma sempre di più mi sento un po' ingannato”.
Atkinson spiega il perchè della sua amarezza, a cominciare dalle emissioni prodotte durante la fabbricazione di un EV, argomento di forte dibattito da tempo: “Prima della conferenza sul clima Cop26 a Glasgow nel 2021, Volvo ha rilasciato dei dati secondo cui le emissioni di gas serra durante la produzione di un'auto elettrica sono superiori del 70% rispetto a quando si produce un'auto a benzina”.
Il problema sta nelle batterie agli ioni di litio che al momento vanno per la maggiore sulle elettriche: “Sono assurdamente pesanti, per realizzarle sono necessari molti metalli delle terre rare e enormi quantità di energia, e durano solo 10 anni. Sembra una scelta perversa nella lotta contro la crisi climatica”. In realtà le batterie sembrerebbero durare più di 10 anni, o comunque sono utilizzabili per migliaia di chilometri, così come da recente testimonianza di un proprietario di una Tesla Model S che ha dovuto cambiare la batteria solo dopo 420mila km.
Atkinson riconosce il fatto che si stia cercando altro nel campo della tecnologia delle batterie “Ma ci vorranno anni prima che vengano messe in vendita, a quel punto avremo milioni di auto elettriche con batterie in rapida obsolescenza”. L'attore si dice inoltre favorevole ai carburanti sintetici: “Una cosa sensata da fare sarebbe accelerare lo sviluppo del carburante sintetico, già utilizzato nelle corse automobilistiche; è un prodotto basato su due semplici concetti: primo, il problema ambientale con un motore a benzina è la benzina, non il motore e, secondo, non c'è niente in un barile di petrolio che non possa essere replicato con altri mezzi”.
Per lo stesso sarebbe fondamentale cercare di salvaguardare il più possibile le vecchie auto, evitando così un ricambio continuo: “Dovremmo continuare a sviluppare l'idrogeno, così come i carburanti sintetici per salvare la rottamazione delle auto più vecchie che hanno ancora tanto da dare, promuovendo allo stesso tempo un modello di business completamente diverso per l'industria automobilistica, in cui conserviamo i nostri nuovi veicoli più a lungo, riconoscendo la loro incredibile ma trascurata longevità”.
Quindi Atkinson conclude la sua disamina sul Guardian con una breve riflessione: “Consiglierei l'auto elettrica? Tendo a dire che ai miei amici che se la loro auto è un vecchio diesel e fanno un sacco di km in centro città, dovrebbero prendere in considerazione un cambiamento. Ma altrimenti, meglio non cambiare per ora. Un giorno la propulsione elettrica sarà di reale beneficio ambientale, ma quel giorno deve ancora sorgere”.
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