Sui motori Euro 7 vincono i produttori: le normative saranno più leggere

Sui motori Euro 7 vincono i produttori: le normative saranno più leggere
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Dopo mesi di trattative e dubbi feroci, soprattutto da parte dei produttori di auto (il CEO di Stellantis pensa che la normativa Euro 7 andrebbe abolita), le norme Euro 7 relative ai motori termici potrebbero essere meno rigide del previsto.

L'indiscrezione arriva dal sito www.politico.eu, che sarebbe riuscito a mettere le mani su una bozza relativa al documento finale delle normative Euro 7 per i motori termici, provvedimento che dovrebbe vedere ufficialmente la luce il prossimo 9 novembre. Stando proprio a questa bozza, i produttori di auto possono tirare un sospiro di sollievo e smetterla di gridare alla "morte dei motori termici".

Sembra infatti che la normativa Euro 7 non andrà ad abbassare i limiti di emissioni già previsti dalla normativa Euro 6 (cosa prevede la normativa Euro 7?). Le norme dovrebbero andare a toccare soltanto ciò che riguarda il particolato, essere dunque più stringenti nei confronti delle particelle rilasciate dai freni e dagli pneumatici, gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio. Nella bozza si è accennato anche al tema della durata della batteria dei veicoli elettrici.

Ad aver convinto la Commissione Europea ad ammorbidire le norme ci sarebbe la situazione attuale in cui versa l'industria automobilistica. Le catene di approvvigionamento starebbero vivendo un momento molto delicato che sta portando a diverse difficoltà; lo sviluppo dei motori Euro 7 potrebbe far alzare ulteriormente i prezzi in un periodo di già alta inflazione. Poiché sarebbero i cittadini a pagare ulteriori sforzi relativi allo sviluppo di nuovi motori Euro 7, l'UE potrebbe aver deciso di addolcire alcuni provvedimenti e seguire la strada già tracciata dall'Euro 6. Vedremo se il contenuto della bozza verrà confermata in sede finale.