Moto Euro 0 vietate a Milano dal 2024, Roberto Parodi: '4 motivi per cui è una ca...'

Moto Euro 0 vietate a Milano dal 2024, Roberto Parodi: '4 motivi per cui è una ca...'
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Sono tante le novità che interesseranno Milano dal 2024, a cominciare dal limite di velocità di 30 km/h, arrivando fino ai vari divieti di circolazione, fra cui quello delle moto Euro 0.

Dal primo gennaio dell'anno che verrà le due ruote più datate, ovvero, tutte quelle moto che sono state prodotte prima del 1992, anno in cui è stata introdotta la normativa Euro, non potranno più circolare sulle strade del capoluogo lombardo.

Secondo Roberto Parodi si tratta di un grande errore (lui in realtà utilizza altri termini), e spiega il perchè in 4 diversi punti. “L'ultima trovata del geniale sindaco di Milano – commenta il Parods attraverso la propria pagina Facebook in un filmato - da ottobre 2024 le moto Euro 0 non potranno più circolare in città”.

Quindi Parodi aggiunge: "4 motivi per cui questa è una caz*ata. Primo, le moto alleggeriscono il traffico quindi l'utilizzo di qualsiasi moto deve essere incentivato e non ostacolato”. E' logico che le moto sono meno ingombranti, più agili e non creano code, di contro, più auto significa più intasamenti e più traffico.

Secondo – prosegue Roberto Parodi - le moto risolvono il problema dei parcheggi, per ovvi motivi”. Le moto sono parcheggiabili facilmente un po' ovunque a differenza invece delle auto. “Terzo, anche se una moto è un Euro 0, rispetto ad un autoveicolo, anche di classe superiore, ci mette una frazione di tempo per fare lo stesso percorso, quindi inquina meno”. Un altro ragionamento che ha il suo perchè: se io ci metto 5 minuti in moto a fare dal Punto A al Punto B, e in macchina, seppur con una vettura meno inquinante, ce ne metto 30, è chiaro che viene meno tutto il risparmio sull'ambiente.

Quarto motivo, le moto Euro 0 sono una minoranza, e questo circolante di Euro 0 si andrà naturalmente a evolvere con l'acquisto di moto più moderne senza imporre a queste belle moto di andare in disarmo”.

Quindi Roberto Parodi conclude così il suo appello: “Allora, qui sotto c’è la petizione, chi non la firma si merita un monopattino elettrico del ca…”. Il Parods si è spesso e volentieri distinto per i suoi punti di vista geniali e anticonformisti e di recente Roberto Parodi aveva raccontato che il suo Naftone era più ecologico di una Tesla, chissà.