Mini Vision Urbanut: è questo il futuro della mobilità secondo Mini

Mini Vision Urbanut: è questo il futuro della mobilità secondo Mini
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Mini ha appena rivelato una concept car che serve a dimostrare la direzione che il brand mira a prendere nel corso dei prossimi anni. Si tratta della una visione in merito al futuro della mobilità per la compagnia britannica.

Il Vision Urbanaut, visibile nella galleria di immagini in calce, al momento è "soltanto" uno studio completamente digitale, ma lascia intendere alcune delle idee e delle soluzioni per la gestione dello spazio nell'abitacolo che Mini potrebbe adottare anche per i veicoli da produrre su ampia scala.

Il prototipo virtuale assume la forma di un mezzo di trasporto a bolla, con delle linee fluide e mai interrotte per tutta la lunghezza della carrozzeria. I passaruota a malapena sporgenti e la posizione delle ruote alle quattro estremità del veicolo le donano un look certamente non comune, e secondo il brand le proporzioni vanno a comporre "un'estetica compatta e agile."

L'abitacolo punta esattamente nella stessa direzione della carrozzeria, con un singolo volume interno senza soluzione di continuità, utile a garantire la massima comodità per tutti i passeggeri ed a farli sentire come ospiti di un soggiorno spazioso e accogliente. In modalità viaggio, l'abitacolo offre spazio a quattro passeggeri con i sedili posteriori ruotabili.

Il livello di personalizzazione possibile è elevatissimo. Mini ha definito tre modalità differenti come "Mini moments", e ognuna di esse fornisce un setup diverso che gestisce la fragranza, la musica di sottofondo, l'illuminazione e tanti altri elementi. I setup predefiniti "Chill", "Wanderlust" e "Vibe" provano a incontrare le esigenze di tutti i clienti, i quali potranno peraltro modificare ogni singolo parametro a livello individuale.

L'uso intelligente dello spazio è quindi al centro del progetto, e forse è anche per questo motivo che è stato lasciato in secondo piano un argomento altresì centrale come le specifiche tecniche, l'autonomia per singola carica e le funzionalità di guida autonoma, che senz'altro verranno condivise in seguito a progetto avanzato.

Nel frattempo degli appassionati, i quali evidentemente non vogliono aspettare che la casa britannica tiri fuori un certo numero di modelli elettrici, si sono dati da fare per trasformare una Mini in EV attraverso un motore da appena 200 dollari.

Tra l'altro alcune voci di corridoio parlano di una Mini John Cooper Works GP totalmente elettrica in fase di sviluppo, ma in questo senso attendiamo delle notizie ufficiali.

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