Milano, inchiesta sulla sicurezza dei rider: la Polizia Locale potrà sequestrare le bici

Milano, inchiesta sulla sicurezza dei rider: la Polizia Locale potrà sequestrare le bici
di

E' scattata questa mattina l'operazione della Procura di Milano sui rider. La Polizia Locale infatti da oggi potrà procedere con il sequestro delle bici dei rider che non sono a norma, mentre la ATS procederà con le verifiche sui rischi per la sicurezza dei fattorini, per assicurarsi che siano in salute ed abbiano fatto le visite.

Sono previste anche delle indagini per verificare le condizioni igienico-sanitarie dei contenitori, che riguarderanno le piattaforme di delivery.

Si tratta della prima inchiesta di questo tipo condotta in Italia, su cui la Procura di Milano aveva puntato i fari già da tempo. L'obiettivo è fare lumi sulla sicurezza stradale dei ciclofattorini, ma anche la possibile violazione delle norme igienico sanitarie in merito ai contenitori adibiti per il trasporto del cibo ai clienti finali. I PM stanno anche lavorando per individuare possibili azioni di sfruttamento di clandestini.

Come detto poco sopra, la Polizia Locale del capoluogo lombardo avrà il diritto di fermare i rider per controllare la sicurezza delle bici, del casco e delle attrezzature adeguate per effettuare il lavoro (come le scarpe). In caso di violazione è previsto anche il sequestro della bici.

L'ATS dal suo canto effettuerà delle verifiche sulle aziende per capire se queste abbiano fatto le valutazioni dei rischi per i lavoratori e se i rider siano stati sottoposti a visite per verificare lo stato di salute.

Infine, la Procura punta a trattare gli incidenti stradali che coinvolgono i rider come "infortunio sul lavoro", il che potrebbe avere un impatto anche sulle aziende.

I rider erano finiti nell'occhio del ciclone lo scorso aprile, quando era stata pubblicata una presunta lista di VIP che non darebbero le mance.