Milano, cambia ancora l'Area B: tutte le novità annunciate dal Comune

Milano, cambia ancora l'Area B: tutte le novità annunciate dal Comune
di

Cambiano ancora le regole dell’Area B di Milano. Il Comune del capoluogo lombardo infatti ha apportato alcune modifiche alla zona a traffico limitato, dopo il pressing politico dell’opposizione di Palazzo Marino e dei cittadini.

Con una nuova circolare, la Giunta ha smussato gli angoli delle regole precedentemente previste, per dare più spazio di manovra e respiro a coloro che sono in possesso di vetture euro 5 diesel.

Nella nota, l’Amministrazione Comunale spiega che sarà possibile chiedere una deroga alla circolazione dei veicoli diesel euro 5 per i proprietari che hanno sottoscritto o che sottoscriveranno entro il 31 Marzo 2023 un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine, a patto di rottamare un vecchio mezzo. La nuova normativa prevede che “il veicolo Euro 5 potrà continuare a circolare fino all’arrivo della nuova auto, comunque non oltre il 30 settembre 2023. Le stesse regole e condizioni saranno valide anche per proprietari di taxi diesel Euro 5, titolari di licenze comunali di esercizio e per autobus diesel euro 4 adibiti al servizio di trasporto pubblico locale”.

Novità anche per i parcheggi: i proprietari di auto diesel Euro 5 in possesso di abbonamenti annuali o mensili per uno dei parcheggi di Lampugnano, Forlanini e Rogoredo potranno accedere all’Area B fino al 30 settembre 2023. Discorso diverso per il parcheggio di Via Ripamonti, per cui “l’amministrazione sta studiando un sistema di abbonamento che consenta agli utenti di usufruire dello stesso tipo di deroga”.

Fronte noleggio invece “il divieto di accesso e circolazione in Area B è posticipato al 30 settembre dell’anno prossimo anche per i veicoli diesel Euro 5 quando utilizzati per gli spostamenti in car pooling”, ma per ottenere questa deroga bisognerà essere registrati sulla piattaforma telematica.

Prevista infine una maggiorazione di venti giornate d’ingresso in Area B, che si aggiungono alle 50 già previste, per i possessori di diesel Euro 5 con ISEE inferiore a 20mila Euro.