Mercedes-Benz richiama oltre 300.000 veicoli per un possibile problema ai freni

Mercedes-Benz richiama oltre 300.000 veicoli per un possibile problema ai freni
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Costruire un'automobile non è affatto semplice, sono prodotti costituiti da una miriade di componenti diversi assemblati insieme e può succedere che a volte ci siano problemi di fabbricazione. Ora Mercedes-Benz ad esempio deve fronteggiare il richiamo di oltre 300.000 veicoli, per ora presenti in USA e Canada.

I problemi di fabbricazione, dunque "di serie", su determinati veicoli possono verificarsi poco dopo la produzione come dopo diversi anni, ed è questo l'attuale caso di Mercedes-Benz e AMG. I prodotti coinvolti sono infatti stati costruiti fra il 2006 e il 2012 e possono manifestare un problema all'impianto frenante: sotto accusa un piccolissimo elemento, un manicotto di gomma attorno al servofreno.

Questo elemento può trattenere acqua e umidità, dunque dopo diverso tempo può causare la corrosione del servofreno, ergo la forza frenante potrebbe diminuire sensibilmente. 292.287 i veicoli coinvolti nel richiamo negli Stati Uniti, mentre sono 31.577 le vetture richiamate in Canada, in basso trovate la lista dettagliata dei veicoli coinvolti:

2007 AMG R63
2007-2009 GL320
2010-2012 GL350
2007-2012 GL450
2008-2012 GL550
2007-2009 ML320
2010-2011 ML450
2006-2007 ML500
2008-2011 ML550
2007-2009 R320
2006-2007 R500
2007-2011 AMG ML63
2006-2012 R350
2008 R550

A patire dal prossimo 27 maggio Mercedes-Benz inizierà a contattare gli utenti coinvolti nel richiamo per invitarli a portare la loro vettura in officina. I tecnici controlleranno lo stato del servofreno e le vetture non colpite dalla corrosione potranno continuare a circolare per almeno altri due anni, in caso di necessità invece il servofreno verrà sostituito immediatamente.

Purtroppo succede anche a i migliori di dover richiamare delle vetture: di recente Ferrari ha richiamato 2.000 auto vendute in Cina, mentre proprio nei giorni scorsi Tesla ha dovuto richiamare oltre 130.000 vetture per un problema al display centrale, il produttore californiano però ha una fortuna: spesso risolve i problemi con un semplice aggiornamento software over-the-air.