Allungavano il gasolio con l'olio: maxi truffa in tutta Italia

Allungavano il gasolio con l'olio: maxi truffa in tutta Italia
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Il settore delle automotive non è esente da scandali e truffe, alcune delle quali fanno molto discutere dal momento che possono arrecare danni anche piuttosto importanti alle auto che usiamo tutti i giorni. Recentemente, infatti, i carabinieri del Comando Provinciale di Genova hanno scoperto un piano criminale di entità nazionale.

Solo qualche settimana fa aveva fatto parlare il report italiano della truffa dei chilometri, tuttavia a entrare nell'occhio del ciclone questa volta è stata una truffa orchestrata da un'organizzazione di Napoli che consisteva nell'importare olio industriale dall'Est all'interno di cisterne insieme a bolli di trasporto compromessi. Il comando dei Carabinieri di Genova, sotto la delega della Procura di Napoli, ha così effettuato un Maxi Blitz in tutta Italia dove attualmente sono finiti in custodia cautelare più di 50 indagati.

L'olio in questione veniva mischiato con il gasolio in modo da incrementare la quantità e massimizzare i ricavi presso i servizi di rifornimento. Le quote ricavate venivano poi investite in società-cartiere operanti nel settore dove confluivano i beni immobili acquistati dall'organizzazione criminale per riciclare il denaro. Ad aprire le indagini è stata la compravendita di una macchina di grossa cilindrata che ha svelato un piano in cui i soggetti indagati si facevano mandare su WhatsApp i libretti di circolazione delle vetture da parte dei venditori.

Dopodiché, questi venivano duplicati e veniva aperto sul web un annuncio analogo comprensivo di foto dell'auto. Trovato l'acquirente interessato, si facevano inviare una foto dell'assegno con l'acconto che poi veniva replicato e riscosso. Questo sodalizio operava in Lombardia, Fruili Venezia Giulia e in altre parti dell'Italia, e le accuse vanno dal possesso di documenti di identificazione falsi, sostituzione di persona, irregolarità nella ricezione e stoccaggio, riciclaggio e altro ancora.

A proposito di truffe su What's App, avete sentito parlare del caso del buono benzina da 100 euro? E voi, invece, cosa ne pensate di questa situazione? Fatecelo sapere con un commento qua sotto.