Matteo Salvini: 'L'Italia e gli alleati UE hanno i numeri per bloccare l'Euro 7'

Questo martedì Matteo Salvini è intervenuto all’Automotive Dealer Day di Verona. Sollecitato sull’argomento Euro 7, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha dichiarato che l’Italia e i suoi alleati nell’Unione Europea hanno i numeri per poter bloccare la futura normativa, attesa nel 2025.

Salvini ha definito senza mezzi termini la normativa Euro 7 “palesemente priva di qualsiasi senso economico ed ecologico”. La sensazione è che l’Italia parteciperà al tavolo delle trattative - quest’anno i paesi negozieranno a Bluxelles i futuri standard - con la volontà di boicottare, o quantomeno posticipare, l’Euro 7.

“L’Italia, con Francia, Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Slovacchia, Bulgaria, Polonia e Ungheria, ha i numeri per bloccare questo salto nel buio. […] Ora siamo una minoranza di blocco, vogliamo diventare una maggioranza”, ha dichiarato il vicepresidente del consiglio.

Probabilmente l’idea troverà consensi nell’industria automobilistica europea. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, è notoriamente contrario alle normative Euro 7, arrivando a dichiarare che sono perfino controproducenti. Luca De Meo, CEO del Gruppo Renault, dichiarò che la normativa ucciderà le auto a banezina. Anche Volkswagen, che non ha mai usato pubblicamente toni così aspri, ha recentemente chiesto un rinvio dell’introduzione della normativa all’autunno 2026.

L’Unione Europea con Euro 7 dovrà tessere attentamente le regole per il futuro dell’automobile nel vecchio continente, evitando aumenti sconsiderati del prezzo delle auto e fermi nella produzione.