Nessun marchio storico di FCA e PSA sarà smantellato, parla il CEO Tavares

Nessun marchio storico di FCA e PSA sarà smantellato, parla il CEO Tavares
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L’unione appena avvenuta fra il Gruppo FCA e quello francese di PSA ha creato di fatto il quarto produttore auto più grande al mondo, in molti però sono preoccupati per la sorte di migliaia di lavoratori e brand storici che potrebbero essere cancellati con un tratto di penna. Secondo Carlos Tavares, CEO di PSA, non accadrà nulla di tutto questo.

Il gruppo raccoglie adesso sotto la sua ala ben 14 marchi diversi, tutti di assoluto prestigio, da Fiat a Peugeot, passando per Alfa Romeo, Lancia, Opel e Maserati, e nessuno di questi sarà lasciato indietro o cancellato. “Non si tratta di PSA ma della storia dei motori” ha detto Tavares all’agenzia Reuters, “è vero, siamo continuamente sotto pressione in merito ai margini, dobbiamo tenere la produzione costantemente sotto controllo, ma qui parliamo di marchi storici che hanno una loro forza, una loro tradizione.”

L’unione è stata portata avanti soprattutto per far radicare ancora più a fondo i due gruppi in Europa e in Nord America e per affrontare insieme l’imminente era elettrica (che di fatto è già iniziata), settori dove PSA e FCA possono aiutarsi a vicenda. Non a caso Peugeot potrebbe presto tornare in pompa magna negli USA, mentre FCA potrà lanciare fra non molto modelli elettrici con piattaforma PSA. “I programmi di espansione di Peugeot non subiranno cambiamenti, al contrario con questa fusione potranno subire un’accelerazione” ha poi concluso Tavares.