Dalla Manovra arriva la stangata sui carburanti: previsti aumenti dal 2021

Dalla Manovra arriva la stangata sui carburanti: previsti aumenti dal 2021
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Dagli emendamenti presentati alla Camera alla legge di Bilancio del 2020 emerge una spiacevole novità per gli automobilisti italiani. E' infatti prevista l'introduzione di una clausola di salvaguardia da oltre 3 miliardi di Euro in tre anni, che porterà ad un aumento delle accise sui carburanti a partire dal 2021.

In base ai calcoli effettuati dal MEF, è previsto un incasso di 868 milioni di Euro nel 2021, 732 milioni nel 2022 e 1,522 miliardi nel 2023 e 1,243 di miliardi nel 2024, per un totale di 3,122 miliardi di Euro di aumenti che scatteranno già nel 2021 qualora la clausola non dovesse essere sterilizzata.

Nell'emendamento si legge che le accise sul gasolio commerciale stabilisce che "i veicoli di classe euro 3 siano esclusi dal beneficio fiscale della riduzione dell'accisa sul gasolio per autotrazione utilizzato in alcune tipologie di automezzi per il trasporto di merci e passeggeri, a decorrere dal primo luglio 2020 (anziché dal primo marzo 2020)".

Il MEF ritiene che il "risparmio atteso stimato nella relazione tecnica alla disposizione possa essere ridotto prudentemente di un importo pari a 50 milioni di euro. Pertanto dall'attuazione della proposta emendativa in esame derivano minori risparmi di spesa per 50 milioni di euro per l'anno 2020".

Ovviamente doveroso sottolineare che si tratta di una clausola di salvaguardia, e quindi non è detto che gli aumenti vadano in porto.