Guidare una vera BMW M2 con un visore della realtà virtuale: si può fare

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La tecnologia M Mixed Reality di BMW è davvero incredibile. Si tratta di un simulatore di guida iper realistico in quanto, mentre si conduce un'auto reale su un circuito altrettanto reale, si indossano dei visori che ti catapultano in un mondo virtuale.

Qualche nostro fortunato collega ha potuto provare la tecnologia M Mixed Reality che la casa dell'elica abbina alla BMW M2, auto in arrivo in versione M Performance ad Essen. Fra i fortunati che hanno vissuto l'esperienza anche Eric Stafford, giornalista di Car and Driver. "Quello che certamente suona come un concetto discutibile – ha subito messo in chiaro le cose lo stesso collega - è che in realtà è super divertente e ampiamente accessibile, a patto che tu sia come me e non soffra di cinetosi. Anche aver registrato innumerevoli ore giocando ai videogiochi di corse e avere precedenti esperienze di realtà virtuale ha aiutato”.

Nel filmato in questione si vede Stafford alla guida del bolide BMW con addosso appunto un visore VR, e nel contempo possiamo vedere cosa visualizza lo stesso sul visore: un percorso virtuale simile a quello che potrebbe sembrare un circuito di Mario Kart, con tanto di indicazioni e vari bonus da colpire. "Come Neo in The Matrix – ha continuato Stafford - sono stato trasportato in un nuovo tipo di realtà in cui ciò che ho fatto nel mondo virtuale ha avuto conseguenze nella vita reale. Tuttavia, non solo sono sopravvissuto a questa esperienza, ho iniziato a divertirmi non appena l'ambiente virtuale è apparso davanti ai miei occhi e una voce femminile incorporea ha iniziato a dare ordini". Le immagini video sono infatti accompagnate da un assistente vocale che guida il “giocatore” affinché lo stesso possa vivere l'esperienza virtuale al meglio.

Stando a quanto spiegato dal CEO di BMW, Frank van Meel, il simulatore di guida è perfetto per addestrare i piloti da corsa in quanto più coinvolgente rispetto ai simulatori fino ad ora in uso, ma in ogni caso è ipotizzabile l'applicazione di questa tecnologia anche in altri usi, come ad esempio dei corsi di formazione per il primo soccorso, o anche per i neo patentati.

Del resto la simulazione avviene in un ambiente chiuso, un vecchio circuito in disuso che non prevede alcun ostacolo, di conseguenza il tutto si svolge in estrema e totale sicurezza. "In BMW M, abbiamo sempre testato i limiti di ciò che è tecnicamente fattibile – ha concluso van Meel - e quindi, tra le altre cose, gettando le basi per nuove esperienze coinvolgenti". La casa bavarese si conferma quindi proeittata al futuro e un chiaro esempio è il recente concept i Vision Dee presentato da BMW al Ces 2023.