Lordstown Motors avrebbe falsificato i preordini del suo pick-up elettrico: il report

Lordstown Motors avrebbe falsificato i preordini del suo pick-up elettrico: il report
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Hindenburg Research, società che si occupa di investimenti con focus sulle vendite allo scoperto, si sta interessando di Lordstown Motors, startup che a gennaio ha dichiarato di avere 100.000 preordini per il suo pick-up elettrico Endurance. Stando al rapporto la società con sede in Ohio avrebbe generato migliaia di ordini fittizi.

Non si tratta dell'unico problema, poiché HR ha raccolto varie testimonianze di ex dipendenti che gettano ombre sul CEO Steve Burns. Inoltre il progetto Endurance sarebbe indietro di anni nonostante l'inizio della produzione previsto per questo autunno. Burns ha risposto con un'intervista al Wall Street Journal, definendo il rapporto pieno di “mezze verità e bugie”.

Il Lordstown Endurance sarà equipaggiato con quattro motori elettrici che garantiranno 608 CV, potrà trainare fino a 2.720 chilogrammi e avrà un'autonomia di 400 chilometri. Numeri che hanno entusiasmato gli investitori, inclusa General Motors che ha investito 75 milioni di dollari nella startup dopo avergli venduto, ad una cifra quasi simbolica, lo stabilimento dove veniva prodotta la Chevrolet Cruze.

Tra i 100.000 ordini figurano 14.000 pick-up acquistati, per un importo di 735 milioni di dollari, da E Squared Energy. Una società gestita da due persone in un “piccolo appartamento in Texas”. Al WSJ Burns si è difeso dichiarando che i preordini non sono vincolanti e che la società crede al cliente che si dimostra interessato. Il CEO ha poi ammesso di aver pagato una società di consulenza 30 dollari per ordine effettuato, ma ha ribadito - concetto chiave per lui - la natura non vincolante degli stessi.

Ci sono poi i presunti problemi di produzione. Nel rapporto ex dipendenti hanno parlato di lavori in alto mare, con la carrozzeria passata dai polimeri all'alluminio, per risparmiare peso, e ancora da ingegnerizzare. Secondo un dipendente l'azienda non dispone di macchinari per produrre pacchi batteria nello stabilimento di Lordstown, a dispetto di quanto dichiarato da Burns. Il CEO di Lordstown si è limitato a confermare l'inizio della produzione ad autunno 2021.

Tra qualche mese sapremo chi avrà ragione tra il signor Burns e Hindenburg Research. L'Endurance si propone come antagonista, nel nuovo segmento dei pick-up elettrici, del futuristico Tesla Cybertruck.