Lancia Delta S4, Audi Quattro S1 e tante altre nella folle asta a tema Gruppo B

Lancia Delta S4, Audi Quattro S1 e tante altre nella folle asta a tema Gruppo B
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Comparse nel mondiale 1982, le Gruppo B sono rimaste nell'immaginario collettivo come le auto da rally per eccellenza: potenti, veloci e pericolose. In pochi anni divennero - tecnologicamente parlando - delle F1 da sterrato e sdoganarono l'uso di trazione integrale e turbocompressore anche nelle vetture di serie.

Quella che vi proponiamo oggi è una collezione eccelsa, comprendente sette delle Gruppo B più leggendarie mai costruite. Il lotto sarà battuto nell'asta organizzata da Artcurial che si svolgerà a Parigi il 5 febbraio. Partiamo da due prodotti che rappresentano l'Italia: Lancia Rally 037, qui potete gustarvi la prova di Cironi della versione stradale, e Delta S4. La 037 conquistò il mondiale costruttori del 1983, ultima trazione posteriore ad ottenere l'ambito titolo. La Delta S4 fu invece la risposta del Gruppo Fiat alle concorrenti a quattro ruote motrici: un progetto moderno e dotato di grossi margini di sviluppo, tarpati dalla cancellazione del Gruppo B nel 1986.

Nel lotto è proposta anche una stupenda Audi Sport Quattro S1 E2. Audi è la casa che diede il via alla rivoluzione nei rally, adottando la trazione integrale, il turbocompressore e prendendo spunto dalla ricerca estrema aerodinamica presente in altre categorie. Questo splendido mostro eroga 600 CV ed è capace di scattare da 0 a 100 km/h in tre secondi circa. La particolarità dell'esemplare in vendita è la sua data di costruzione: 1988. Il Gruppo B era finito da tempo ma Audi la costruì per partecipare alla Race of Champions.

La Peugeot 205 Turbo 16 è stata protagonista dell'ultimo biennio di Gruppo B con due titoli piloti e altrettanti costruttori. In vendita è proposto uno dei venti esemplari di Evo II. Secondo Artcurial la 205 T16 rappresenta per la Francia un traguardo tecnologico paragonabile al Concorde e ai treni TGV. Meno vincenti ma non per questo meno affascinanti, la lista si conclude con Ford RS200, MG Metro 6R4 e Renault 5 Maxi Turbo.

La collezione è stata formata tra fine anni '80 ed inizio '90 da Michel Hommell, fondatore del Museo Manoir de l'Automobile a Loheac, in Francia, nonché costruttore di vetture sportive in piccoli volumi. Vi consigliamo inoltre di scoprire una delle Gruppo B più misteriose, la sovietica Moskvich 2141-KR. (immagini Articurial)

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