Lamborghini: Domenicali svela i piani futuri della casa bolognese

Lamborghini: Domenicali svela i piani futuri della casa bolognese
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Il lancio dell'Urus ha avviato un radicale processo di trasformazione ed espansione per Lamborghini che, nel corso dei prossimi anni, pur continuando a conservare la sua anima sportiva "tradizionale", esplorerà nuove strade per continua a crescere.

Nel corso di un'intervista rilasciata ad Autocar (trovate il link completo all'intervista, in inglese, a fine articolo), Stefano Domenicali, CEO di Lamborghini, ha chiarito alcuni degli elementi che caratterizzeranno il futuro dell'azienda bolognese.

Domenicali ha specificato che, allo stato attuale, Lamborghini punta a raggiungere il target di 8 mila unità prodotte ogni anno, un valore ben al di sotto della soglia delle 10 mila unità all'anno che altre aziende concorrenti, come Ferrari, hanno recentemente deciso di superare. La presenza dell'Urus in gamma garantisce una netta crescita delle vendite ma, per Domenicali, il target delle 8 mila unità prodotte all'anno è quello giusto per il business di Lambo.

In generale, secondo Domenicali, proteggere l'esclusività del marchio, andando a rinnovarne la sua immagine soprattutto nei mercati dove la tradizione di Lamborghini è meno conosciuta, sono elementi essenziali del futuro dell'azienda.

Per il futuro, inoltre, Lamborghini continuerà a produrre motori che rispettano la sua tradizione e la nuova Aventador avrà un V12. Per rispettare le normative di vari mercati, l'elettrificazione è però fondamentale ed anche il futuro V12 dovrà adeguarsi ai tempi diventando ibrido.

Secondo Domenicali, inoltre, per il futuro Lamborghini lancerà un quarto modello che potrebbe essere una "grand tourer" con configurazione 2+2 e potrebbe arrivare entro il 2025. Il quarto modello, che per ora è solo un progetto all'inizio del suo sviluppo, potrebbe garantire al brand di raggiungere e forse superare quota 10 mila unità prodotte all'anno conservando l'esclusività.

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