La Nembo 32 è finalmente "pronta" per la produzione

Nel mondo delle motociclette, ci sono alcune convenzioni raramente contestate. Per fare un esempio: una moto ha due ruote, un motore montato al centro del telaio ed un serbatoio montato sopra.

Tutto questo, oltre ad essere ciò che un amatore delle due ruote si aspetta generalmente da un veicolo, è anche una sorta di regola non scritta del mercato, che porta chiunque la infranga ad avere gli occhi puntati su di sé.

Nembo, casa motociclistica italiana, ha deciso di rompere uno di questi canoni, ed ha deciso di farlo con il “Super 32 Rovescio”, un prototipo che rivoluziona gli standard rovesciando il motore.

“La 32 è stata progettata in modo da dimostrare un concetto che è davvero nuovo: realizzare una moto veloce, bella, piccola, leggera, maneggevole, affilata fra le curve e contemporaneamente dotata di un motore di grossa cilindrata con una coppia enorme. Ciò è stato possibile solo rovesciando il motore.” spiega la casa motociclistica.

La Nembo 32 non è certo giovane: dal suo debutto nel 2013 è stata messa alla prova numerosissime volte, passando attraverso innumerevoli giri di test in pista.

Il motore, un enorme mulino da 1995 cc a 3 cilindri, ha una potenza nominale di 200 CV e una coppia di 158 Nm per un peso a secco di 160 Kg. Sopra il motore invertito, una familiare sagoma da café racer con un forcellone leggermente allungato.

Nembo è finalmente pronta alla produzione, ma manca solo una cosa: i soldi. L’obiettivo sono 3.200.000 euro e, al fine di ottenerli, la società nostrana si è rivolta crowdfunding via Indiegogo. Per poterla vendere ad un prezzo intorno ai 50.000-60.000 euro, Nembo ha la necessità di produrre dai 100 ai 200 esemplari l’anno.

La campagna di raccolta fondi, che sarà attiva a partire dal prossimo 23 Marzo, sarà in modalita “tutto o niente”, ovvero che, nel caso non si raggiungesse la cifra stabilita in due mesi, tutti i contributi verrebbero rimborsati ai founder.

L’azienda ricompenserà i contributori con premi ed offerte a seconda della “donazione”.