La Brexit (e non solo) affossa Jaguar Land Rover: a rischio 5.000 lavoratori

La Brexit (e non solo) affossa Jaguar Land Rover: a rischio 5.000 lavoratori
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Jaguar Land Rover sta passando un periodo di grandi difficoltà, dovuto a un insieme di cruciali fattori. Bisogna infatti sommare la questione dei dazi fra USA e Cina, la Brexit e la demonizzazione dei motori diesel in tutta Europa.

Tutte cause che hanno portato a una diminuzione degli ordini in tutto il mondo, una flessione negativa che potrebbe costare il posto a ben 5.000 operai nel Regno Unito, dove nelle aziende del gruppo lavorano attualmente circa 40.000 persone. La notizia non è arrivata direttamente da Jaguar Land Rover, la speranza infatti è che tutto venga revocato, difficilmente però il Financial Times sbaglia le sue indiscrezioni. Inoltre, già dallo scorso mese di ottobre il gruppo aveva fermato per due settimane l'impianto sito a Solihull, una scelta che aveva lasciato intendere problemi interni, con l'aggiunta degli orari ridotti a Castle Bromwich.

Certamente i manager di Jaguar Land Rover non si aspettavano tutti i recenti disastri in campo internazionale, appena lo scorso anno (a giugno del 2017) avevano assunto proprio le 5.000 persone che ora si apprestano a tagliare, suddivise fra operai e ingegneri. La speranza è che il gruppo riesca a prendersi un po' di tempo per pensare e osservare l'andamento del mercato, del resto la situazione dazi è sì delicata ma in fase di risoluzione, e persino la Brexit potrebbe finire nel dimenticatoio. Sarebbe davvero un peccato vedere uno dei simboli nel Regno Unito (nonostante la proprietà sia ora di Tata Motors), in ambito motori, colare a picco.