La Koenigsegg Regera non è progettata per i record sul giro, ma li ottiene ugualmente

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La Regera non è una hypercar vera e propria, nonostante le sue paurose performance. La è in realtà una sorta di Gran Turismo sotto steroidi, la quale fa uso di un portentoso V8 biturbo da 5,0 litri capace di mandare verso l'asfalto 1.400 cavalli di potenza e 1.280 Nm di coppia.

Sul dritto il mostro svedese non si discute, ma quest'oggi ha dato una ulteriore prova del suo grande feeling col tracciato grazie all'ottenimento del record sul giro al Ring Knutstorp: la Regera, girando in un tempo di 1:03,84, ha sottratto la leadership della McLaren Senna (1:04,50).

Supponiamo che non molti siano a conoscenza del circuito appena menzionato, ma basi sapere che è definito come "mini Nürburgring" per la confermazione somigliante all'Inferno Verde e per il fatto che sia molto più corto di quest'ultimo, in quanto misura appena 2.079 metri complessivi.

Nel video in alto il CEO e fondatore del brand scandinavo, Christian von Koenigsegg, specifica che il Ring Knutstorp non calzi perfettamente le caratteristiche della grossa hypercar, poiché non possiede lunghi rettilinei in grado di risaltare palesemente lei, il suo eccezionale motore e il raro cambio a singolo rapporto.

Malgrado le affermazioni, la duttilità della Regera è sotto gli occhi di tutti, e i piloti esperti riescono a trarne prestazioni da urlo. Adesso però il team di sviluppo sta lavorando alacremente per immettere in strada la sua erede: la stratosferica Gemera che coniuga performance impossibili e un livello di comfort invidiabile (i sedili della Gemera sono avveniristici).

In parallelo i tecnici si stanno occupando anche nella costruzione di un'altra hypercar: la Jesko è in produzione, e promette un ulteriore passo in avanti sotto molti punti di vista.