Jaguar Land Rover converte l'impianto di Halewood alle EV e salva tutti i posti di lavoro

Jaguar Land Rover converte l'impianto di Halewood alle EV e salva tutti i posti di lavoro
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Mentre in Italia Matteo Salvini preannuncia referendum per salvare le fabbriche automotive italiane dall'assalto della Cina, e dunque i posti di lavoro degli operai, Jaguar Land Rover continua il suo lavoro di conversione: l'impianto di Halewood sarà riconvertito per costruire auto elettriche.

Per anni il destino degli operai di Halewood è stato incerto, ora però tutti i lavoratori possono tirare un sospiro di sollievo. Jaguar Land Rover ha infatti salvato la fabbrica con un piano di riconversione. L'impianto sarà pronto a costruire la prima Land Rover 100% elettrica prevista per il 2024. La fabbrica di Halewood è situata vicino Liverpool ed è stata aperta in origine da Ford nel 1963, in pieno boom economico.

La prima auto a uscire dalle sue linee produttive è stata la Ford Anglia, un modello che in Inghilterra ha avuto così tanto successo da diventare persino un'auto volante nei libri e nei film di Harry Potter. Ford ha utilizzato l'impianto anche per altri veicoli, pensiamo alla Corsair, anche se l'arrivo di Jaguar si deve solo agli anni 2000. Dal 2001 infatti è stata prodotta nello stabilimento la Jaguar X-type, poi dal 2007 la prima Land Rover LR2. Nel 2008 Ford ha venduto Jaguar a Tata Motors che ha così fuso insieme Jaguar e Land Rover (JLR) e da tale data l'impianto si è messo al servizio del nuovo gruppo.

Ora il nuovo capitolo di Halewood, con la conversione alle auto elettriche e la produzione della prima Land Rover alimentata al 100% da una batteria. Un veicolo che sarà costruito sulla piattaforma modulare EMA creata appositamente per veicoli elettrici. Secondo la compagnia può adattarsi a diversi tipi di batteria e al momento è in fase di approvazione tecnica.

Mentre aspettiamo la prima Land Rover elettrica, qualcuno ha già creato un kit di conversione elettrico per i classici Range Rover.