In Italia un pieno di benzina costa 11 euro in più della media europea: i (pessimi) dati

In Italia un pieno di benzina costa 11 euro in più della media europea: i (pessimi) dati
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Il caro carburanti non è un problema solo italiano: ci sono stati rincari più o meno in tutto il mondo occidentalizzato, dunque anche in tutta Europa e in Nord America. Tuttavia sembra che nel nostro Paese si paghi più della media europea...

Solo nel mese di agosto 2023 i prezzi di benzina e gasolio sono aumentati rispettivamente del 9,5% e del 2,7%. Bene invece il GPL, sceso dell’11,5%. Sono i dati pubblicati poche ore fa dalla Faib Confesercenti, l’associazione di categoria dei benzinai, secondo cui nei primi 7 mesi del 2023 i consumi dei carburanti sono aumentati di 431 milioni di litri per la benzina, di 140 milioni per il gasolio, mentre il GPL ha fatto segnare una crescita di 21 milioni di litri.

Ma torniamo a parlare di media europea, per capire quanto siamo “messi male” rispetto ai nostri vicini di casa: ad agosto 2023 un pieno di benzina è arrivato a costare agli italiani 11 euro in più rispetto alla media degli altri Paesi d’Europa. Un rincaro che secondo la Faib Confesercenti dipende tutto dalla componente fiscale, dunque da IVA e accise. Gli 11 euro inoltre riguardano soltanto un pieno di benzina, già facendo 4 pieni si arriva a spendere 45 euro in più della media europea - e ad agosto ci sono state le vacanze, con tantissimi italiani che hanno fatto diversi pieni per viaggiare in auto.

Il problema non riguarda soltanto agosto ma il 2023 in generale: da gennaio a luglio la benzina è costata mediamente 22,4 centesimi di euro al litro in più rispetto alla media europea, il gasolio 18,3 centesimi in più. Secondo gli ultimi dati segnalati al ministero, la benzina self è calata di 2 millesimi, arrivando così a 1,999 euro al litro; il gasolio self è a 1,939 euro al litro. Per rimanere in tema, ricordiamo che il governo Meloni ha approvato il Bonus Benzina da 80 euro.