L'inflazione fa aumentare l'assicurazione auto: +6,9% ma è possibile risparmiare

L'inflazione fa aumentare l'assicurazione auto: +6,9% ma è possibile risparmiare
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Per effetto dell'inflazione, qualsiasi bene o servizio sta praticamente subendo un aumento del suo costo. Ebbene sembra che il 2022 abbia colpito anche le assicurazioni Rc Auto: prezzi in salita del 6,9%.

Questo aumento del 6,9% è calcolato ovviamente in base allo stesso periodo del 2021. Secondo gli ultimi rilievi dell'Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, nel mese di ottobre 2022 un premio medio Rc Auto era pari a 362,40 euro, mentre a ottobre 2021 era di 339,10 euro. Su tutto il territorio italiano c'è stato un aumento medio al di sopra del 5%, a esclusione però di alcune regioni.

In Campania l'aumento è stato dell'1,5%, mentre nelle Marche dell'1,7%. È andata molto peggio a regioni come la Valle D'Aosta a +11,7%, alla Sardegna a +9,9%, alla Basilicata a +9,8% e al Veneto a +9%. Sembra dunque che i prezzi siano aumentati soprattutto in regioni in cui i premi erano solitamente più bassi della media, a differenza per esempio della Campania che invece ha mediamente i prezzi più alti d'Italia.

Esiste un modo per risparmiare nonostante l'inflazione? Secondo l'Ivass, l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, esiste un modo per bilanciare gli aumenti dovuti all'inflazione, questo però richiede un minimo di ricerca e un pizzico di "coraggio". Questo perché dai canali tradizionali bisognerebbe passare ad assicurazioni che operano in modo diretto, ovvero tramite internet oppure al telefono. Queste assicurazioni hanno meno costi di gestione e possono così tenere più bassi i premi.

A oggi sono circa 30 milioni gli assicurati che si affidano ai canali tradizionali, si tratta dell'86% del totale; se queste persone iniziassero a cercare nuove offerte presso i canali diretti potrebbero risparmiare in media il 13,7%, dunque l'effetto dell'inflazione verrebbe più che annullato. Spesso però si dice "Chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova", fate attenzione se cambiate istituto, non fidatevi di prezzi troppo stracciati (questi malviventi facevano finta di stipulare contratti assicurativi online), c'è sempre il rischio di truffa... Per evitare problemi provate il preventivatore online dell'Ivass.